I probiotici contenuti in alcune birre potrebbero far bene all'intestino tanto quanto quelli dello yogurt
Chi ama bere birra avrà sicuramente sviluppato un certo gusto e una propensione verso alcune birre piuttosto che altre. La scelta è molto vasta, in effetti, e le diverse varietà di birra presenti ormai in tutti i pub e supermercati offrono la possibilità a tutti di prendersi un drink: insomma, di sicuro troverete la birra che fa per voi! Tuttavia, la scienza ha recentemente ipotizzato che le birre un po' più forti ― solitamente quelle prodotte in Belgio, come la Hoegaarden, la Westmalle Tripel e la Echt Kriekenbier, ― sono quelle "più salutari". Il motivo? Pare siano arricchite di probiotici, essenziali per il nostro organismo, proprio come lo yogurt, il latte, il kefir e altri alimenti del genere.
via Independent
Il professor Eric Claassen, che lavora all'Università di Amsterdam, ha spiegato che le birre belghe "forti", sono ricche di microbi probiotici, i quali offrono una vasta gamma di benefici per la salute. Presentando le sue ricerche a un evento organizzato dal produttore di bevande probiotiche Yakult, il professor Claassen ha affermato che, a differenza della maggior parte delle birre tradizionali, che attraversano un singolo processo di fermentazione, queste birre vengono fermentate due volte.
La seconda fermentazione non solo contribuisce a creare un sapore più secco e ad aumentare la gradazione della birra, ma utilizza anche un tipo di lievito differente da quello che si trova nelle birre tradizionali. Questo tipo di lievito produce degli acidi che uccidono i batteri nocivi nell'intestino che potrebbero essere dannosi per la nostra salute.
Il professore ha reso noto più volte che, sebbene bere birre di questo tipo possa far bene all'equilibrio del nostro intestino, non è assolutamente corretto berne in grosse quantità. Il fatto che bere questo tipo di birre potrebbe avere dei risvolti positivi sul funzionamento corretto del nostro intestino, non bisogna di certo abusarne: questa ricerca non vuole essere "una licenza" per poter bere di più.