In Africa vive la metà dei leoni rispetto a 25 anni fa: ora è un animale a rischio estinzione

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di Claudia Melucci

10 Dicembre 2019

In Africa vive la metà dei leoni rispetto a 25 anni fa: ora è un animale a rischio estinzione

Il leone non è più il re della savana, almeno non più in termini di numeri. In Africa gli ultimi censimenti hanno stimato solo 25.000 esemplari viventi, ovvero la metà dei leoni che popolavano l'Africa appena 25 anni fa. L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) ha dichiarato il leone un animale vulnerabile all'estinzione. A condurre ad una situazione simile diversi fattori: la diminuzione delle prede, la perdita dell'habitat e il bracconaggio.

via National Georaphic

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Il leone, uno dei grandi felini simbolo dell'Africa, un tempo popolava la maggior parte del continente; ora è confinato in una zona di 1.710.000 chilometri quadrati, ed esiste perlopiù nelle aree protette.

Complice della trasformazione del leone in un animale vulnerabile all'estinzione la diminuzione delle prede sul territorio, che spinge i branchi ad avvicinarsi pericolosamente al bestiame allevato dall'uomo, dal quale vengono avvelenati per difendere il bestiame, spesso unica fonte di reddito per le comunità. 

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Anche la perdita di territorio naturale a causa dell'espansione urbana e il bracconaggio hanno ridotto drasticamente il numero di leoni in Africa: nel continente africano stesso e in Asia alcune parti del corpo dei leoni sono ancora utilizzate nei rituali di stregoneria. 

La soluzione ad una realtà che potrebbe diventare ben più drammatica nel giro di pochi anni risiede nella rieducazione delle comunità locali e nell'aumento dei fondi destinati alla gestione delle aree protette: da una parte, infatti, è necessaria un'azione locale, un incoraggiamento delle località a proteggere anziché uccidere i leoni – ad esempio premiando le comunità attorno alle quali si registra un aumento degli esemplari, o prevedendo un risarcimento per ogni animale allevato perso a causa dei leoni. Dall'altra è necessaria un'azione globale per aumentare, o almeno a rispettare, le cifre necessarie alla gestione dei parchi e dei santuari: secondo Peter Lindsey, direttore del Lion Recovery Fund, ogni anno serve più di un miliardo di dollari per proteggere i leoni, ma il finanziamento attuale è di soli 381 milioni di dollari.

"Dobbiamo agire ora", aggiunge Lindsey, "se aspettiamo, queste popolazioni selvatiche andranno perse".