Banksy trasforma un senzatetto in Babbo Natale per sensibilizzare tutti sul tema della solidarietà
Si dice spesso che a Natale bisogna essere più buoni, mostrare umanità e solidarietà. In realtà, però, questi dovrebbero essere valori da diffondere e condividere con gli altri sempre, non soltanto durante le festività natalizie. Lo sa bene Banksy, il celebre street artist di cui non si conosce l'identità che, con le sue opere, è sempre stato pronto a intervenire su tematiche sociali, etiche e culturali.
In occasione del Natale, allora, l'artista ha fatto nuovamente parlare di sé con una creazione dall'alto contenuto simbolico.
via Independent
Per intervenire sull'ipocrisia di considerarsi "più buoni" soltanto durante il periodo natalizio, unico momento dell'anno in cui, per molte persone, si può essere più umani e solidali col prossimo, Banksy ha deciso di porre l'attenzione su chi meriterebbe quella solidarietà durante tutto l'anno, non solo sotto Natale.
Così, ha trasformato un clochard di Birmingham in Babbo Natale, con un murales che rappresenta la sua prima opera nella città inglese. Per farlo, ha reso la panchina su cui dorme l'uomo senza fissa dimora una sorta di slitta immaginaria, con tanto di renne che volano dipinte sul muro, che sembra la stiano trasportando.
La cosa che ha colpito Banksy, e che ha fatto notare commentando il video che riprende l'uomo ignaro di essere filmato, è che, durante i 20 minuti in cui è stato girato il video, i passanti di Birmingham si sono fermati a offrire cibo e bevande calde al senzatetto senza che lui chiedesse nulla.
Questo, secondo l'artista, la dice lunga sul fatto che le persone siano molto più inclini a praticare l'umanità durante il periodo natalizio, quando invece, durante il resto dell'anno, magari proseguirebbero dritti senza voltarsi alla vista del senzatetto. Chi non ha la fortuna di avere un tetto sotto cui riposare, infatti, vive questa condizione di disagio sempre, e non è possibile ricordarsene soltanto sotto Natale.
Dunque, la speranza di Banksy è proprio questa: sensibilizzare quante più persone possibile su questo tema, auspicando che si superino ipocrisie e atteggiamenti limitanti, in favore di un'umanità da praticare sempre, non solo quando è "comandata".