L'antica tradizione contadina che prevede l'inverno con le posate nei semi del cachi
Quando non c'era la TV, le app o il web da cui attingere e informazioni sul meteo, ci si dava all'attenta osservazione della natura e dei sui comportamenti. Chiaramente il più delle volte si tiravano fuori tecniche prive di qualsiasi fondamento scientifico, che se però per puro caso rispecchiavano effettivamente il clima dei giorni seguenti, guadagnavano subito di popolarità.
È così che si è tramandata per secoli la previsione dell'inverno basata sui semi del cachi, il frutto dolcissimo che matura da ottobre fino a dicembre, a seconda del clima. Secondo questa antica tradizione il simbolo all'interno del seme indica precisamente il tipo di inverno che giungerà.
All'interno del seme del cachi è presente una parte bianca che prende le somiglianze di una forchetta, di un coltello o di un cucchiaio (provate a dividere a metà un seme per vedere con i vostri occhi!). Secondo un'antica tradizione contadina, in base alla posata si può predire il tipo di inverno che giungerà:
- la forchetta indica un inverno mite;
- il coltello un freddo pungente;
- il cucchiaio un inverno con abbondante neve.
Non c'è nessuna evidenza scientifica che supporta questa osservazione, eppure si tratta di una tecnica che ha permesso ai contadini di un tempo di prepararsi adeguatamente per l'inverno e ancora oggi, anche se solo per gioco, c'è chi continua a dividere a metà i semi dei cachi per farsi un'idea dei mesi prossimi.
In ogni cultura esiste un bagaglio di credenze popolari che la scienza non riconosce, ma che nonostante tutto continua a far parte della quotidianità!