Un nuovo studio sostiene che l'uso quotidiano del peperoncino riduce il rischio di infarto e ictus

di Marta Mastrogiovanni

17 Dicembre 2019

Un nuovo studio sostiene che l'uso quotidiano del peperoncino riduce il rischio di infarto e ictus

Che il peperoncino fosse un alimento dalle mille proprietà benefiche lo sapevamo già, ma ora sembra essere confermato il suo "potere" di allungare la vita. Inserire questa spezia nella propria alimentazione quotidiana, infatti, riduce del 40% il rischio di infarto e del 60& il rischio di ictus ― ad affermarlo è un nuovo studio italiano pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology e coordinato dagli epidemiologi dell'IRCCS Neuromed di Pozzilli, in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità, l'Università dell'Insubria a Varese e il Cardiocentro Mediterraneo di Napoli.

via The Journal

Pixabay

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La ricerca si è basata sull'analisi delle abitudini alimentari di 22.811 abitanti della regione Molise, presi in esame nell'arco di circa 8 anni. L'utilizzo quotidiano del peperoncino sembra aver evidenziato una riduzione del rischio complessivo di morte del 23%, una riduzione del rischio di morte per infarto del 40% e una riduzione del 60% del rischio di morte per ictus.

"L'aspetto più interessante è che la protezione assicurata dal peperoncino è indipendente dal tipo di dieta adottata complessivamente, ovvero sia che si mangi in modo sano, sia che si scelga un'alimentazione meno sana, l'effetto protettivo del peperoncino è uguale per tutti" ha dichiarato il primo autore del lavoro Marialaura Bonaccio, epidemiologa del Neuromed.

Pixnio

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Sarà necessario continuare ad indagare per scoprire in che modo il peperoncino possa far bene alla nostra salute se inserito quotidianamente in una dieta. Per ora, per gli amanti del peperoncino, le notizie sembrano essere più che positive.