Un uomo ha ricevuto un trapianto di polmoni, fegato e pancreas: è il primo caso in Europa
Per la prima volta in Europa, un paziente ha subito un intervento delicatissimo: il trapianto di non uno, ma ben 4 organi. È accaduto all'ospedale Molinette di Torino, in Italia, dove Domenico Gatta, un uomo di 47 anni, ha ricevuto un trapianto di fegato, pancreas e polmoni. Il motivo di tale operazione risiede nella malattia genetica che affliggeva l'uomo, la fibrosi cistica. Si tratta di una grave patologia che altera le secrezioni di molti organi: rendendole dense e meno fluide, queste contribuiscono a danneggiare gli organi. Per 15 ore l'uomo è stato sottoposto al difficile intervento e ora, dopo circa 2 mesi in Terapia intensiva, ha parlato per la prima volta.
via Ansa
Quando Domenico si è svegliato e ha saputo dell'intervento, non poteva credere ai suoi occhi:"Quando mi hanno detto del quadruplo intervento non ci potevo credere. Io sono arrivato qui in coma, non ricordavo nulla". È stata la moglie Giuseppina a dare il consenso per il trapianto perché lui non poteva; Domenico è arrivato da un altro ospedale, al politecnico di Torino, dove i medici lo hanno salvato. L'uomo era già in lista per un trapianto di polmoni, i primi organi che tendono a rovinarsi per colpa della fibrosi cistica, ma poi la situazione si è aggravata improvvisamente. L'operazione è durata 15 ore e in sala si sono alternati il professor Mauro Rinaldi, per il trapianto di polmoni e il professor Renato Romagnoli per fegato e pancreas. Un intervento unico al mondo, anche se vi era stato un caso anni fa in Canada dove, però, l'intervento era stato preparato e il paziente era cosciente. In questo caso, invece, il paziente era arrivato in coma all'ospedale e la decisione di operare è stata presa in 24 ore.
Per Domenico e Giuseppina si apre la strada verso una nuova vita. L'uomo dovrà restare ancora per molto tempo in ospedale e sotto stretta osservazione, ma piano, piano sta tornando alla vita: "Passo dopo passo, sto ricominciando a camminare, a sedermi in carrozzina. Sto tornando ad una vita normale. Prima non ce l'avevo più, faticavo a respirare e dopo ogni gesto dovevo fermarmi".
L'intervento ha avuto un successo incredibile, anche perché la fibrosi cistica è stata finalmente sconfitta, dal momento che i nuovi organi sono sani e non possono essere attaccati dalla malattia.