Non solo Pompei e Petra: 8 affascinanti città perdute di cui si parla più raramente
Pompei, Petra, Machu Picchu: sono nomi noti a tutti, che evocano luoghi storici e dal fascino decadente, città perdute che hanno segnato la storia con le loro vicende, ancora oggi oggetto di studio e meta di migliaia di visitatori. Se, però, vi dicessimo che al mondo esistono moltissimi insediamenti antichi tutt'altro che noti alla maggior parte delle persone?
È proprio così, e si tratta di siti non meno affascinanti di quelli più "famosi". Le città perdute, sul nostro Pianeta, sono moltissime. Probabilmente, alcune di esse possono trovarsi anche vicino ai luoghi dove viviamo, lì dove magari non ce le saremmo mai aspettate. Carestie, catastrofi naturali, epidemie, invasioni: i motivi per cui questi centri hanno subito un declino inevitabile possono essere i più vari.
In fondo, è proprio in questo che risiede il loro enorme fascino. Si tratta di luoghi che sorprendono, per la loro storia e per come oggi sono diventati. Per questo, abbiamo deciso di raccoglierne alcuni di seguito: stupitevi a scoprirle con noi e... buon viaggio!
1. Timgad, Algeria
Si tratta di una colonia romana risalente al 100 d.C., un esempio tipico del modo che questo popolo aveva di costruire i suoi insediamenti urbani, utilizzato ancora oggi. La sua decadenza fu causata da vari saccheggi a opera di Vandali e Berberi. Fu abbandonata e in seguito sommersa dalla sabbia, per poi essere riscoperta alla fine del 1800.
2. Hatra, Iraq
Hatra fu la capitale del primo Regno Arabo. I suoi meravigliosi edifici sono stati costruiti seguendo stili orientali, greci e romani, e fu abbandonata dopo la distruzione causata dai Sassanidi Persiani.
3. Mesa Verde, Colorado
Un incredibile insediamento quasi "schiacciato" sotto una maestosa roccia: è Mesa Verde, dove risiedevano gli Anasazi, antichi Popoli Ancestrali che vivevano in singolari villaggi come questo. Sono scomparsi misteriosamente intorno al 1300; le loro abitazioni furono abbandonate e riscoperte nel 1500 dai Navajo.
Kunya-Urgench, Turkmenistan
Guardando oggi le rovine di questa antica città è difficile immaginare che un tempo fu un importante centro commerciale. Purtroppo, fu invasa e distrutta da Gengis Khan nel 1221. In seguito, diverse altre circostanze sfavorevoli ne causarono il definitivo abbandono.
5. Hvalsey, Groenlandia
Più che una vera e propria città, Hvalsey era un insediamento vichingo. In Groenlandia, questo centro dovrebbe essere stato fondato intorno al 985 d.C, per poi finire disabitato intorno alla prima metà del 1400. Degli abitanti, circa 500, non si seppe più nulla.
6. Ani, Armenia
La città delle "1001 chiese": così era chiamata Ani durante il medioevo. La sfarzosa capitale del Regno Armeno era famosa ovunque per ricchezza e bellezza architettonica. Ancora oggi, nel silenzio delle sue rovine, è possibile ammirare il pregio delle architetture che la componevano. Dopo il 1200, un terremoto, un'invasione e il cambio di alcune rotte commerciali gettarono Ani in rovina, fino al suo abbandono.
7. La Ciudad Perdida, Colombia
Rovine misteriose, incastonate nelle montagne della Sierra Nevada, costituiscono quella che è conosciuta come la Ciudad Perdida, o Teyuna, in Colombia. Con un nome così, l'alone di fascino di questo luogo è assicurato. Si tratta di un insediamento più antico di Machu Picchu, scoperto nel 1972 da alcuni cercatori di tesori, per poi essere resa nota dalle autorità tre anni dopo. Le sue terrazze sono state ricavate sul pendio di un monte, così come le sue strade a reticolo.
8. Skara Bae, Scozia
Si tratta di un insediamento neolitico rinvenuto sulla maggiore delle Isole Orcadi, in Scozia. Si ritiene che la sua creazione sia addirittura precedente alle piramidi egizie, nonché a Stonehenge. Il modo in cui è venuto alla luce è altrettanto affascinante: sarebbe infatti tornato a essere visibile in seguito a una violenta tempesta nel 1850. Gli abitanti di Skara Bae avrebbero abbandonato la loro città perché il clima si fece via via sempre più freddo.