I cani e i gatti in ufficio tendono a ridurre lo stress e ad aumentare la produttività dei dipendenti
Nelle aziende non è più raro vedere scodinzolare un cane per i corridoi o un gatto fare le fusa sulle gambe di qualche dipendente. Sono sempre di più infatti i luoghi di lavoro che aprono le porte agli amici a quattro zampe di chi ci lavora. E non solo per consentire agli animali di godere della vicinanza del padrone anche nelle ore in cui lavora, ma anche perché pare che ospitare un fido o un micio tra i computer e le fotocopiatrici faccia bene ai dipendenti e quindi all'azienda stessa.
via news.vcu.edu
Sono state le grandi aziende – Google in primis – a dare il buon esempio lasciando che a timbrare il cartellino fossero anche i cuccioli dei dipendenti. Ma oggi anche le piccole e medie imprese decidono di fare lo stesso passo. Il motivo? Dagli studi emerge che un ufficio frequentato da animali sia più tranquillo e producente.
Uno studio della Virgina Commonwealth University ha visto come i dipendenti che hanno la possibilità di avere un cucciolo nelle vicinanze sperimentino livelli di stress minori: con un cane sotto la scrivania, infatti, si producono minori quantità di cortisolo – l'ormone dello stress – mentre si rilascia più ossitocina, responsabile delle sensazioni di calma e benessere, come afferma Marie-José Enders, esperta di relazioni tra umani e animali alla Open University
Cane e gatti sul posto di lavoro, inoltre, aumentano anche la produttività dell'azienda, rendendo i dipendenti più motivati: gli animali, infatti, migliorano la comunicazione tra le persone, in particolare facilitando lo scambio di parole. Tutto questo comporta una migliore conoscenza tra dipendenti che poi si traduce in un maggiore affiatamento nel portare a termine un progetto, o semplicemente lavorare bene per la propria azienda.
Gli esperti hanno visto che gli stessi miglioramenti in ufficio sono portati indistintamente da un cane o da un gatto: entrambi riducono lo stress, aumentano la produttività anche perché, richiedendo di tanto in tanto attenzioni – per uscire a fare i bisogni, perché hanno fame o solo per una carezza – ricordano più spesso ai lavoratori che hanno bisogno di una pausa.
Quindi, ci sono davvero pochissimi motivi per non convincere il vostro datore a lasciarvi portare in ufficio il vostro cane e gatto: tutti ci guadagneranno chi in salute – voi – chi in soldi – l'azienda!