Affascinante simbiosi animale: una fotocamera ritrae un opossum che ripulisce un cervo dalle zecche
In natura ci sono molti esempi di comportamenti simbiotici, cioè situazioni in cui due specie diverse riescono a collaborare per trarne vantaggio reciproco. Ad esempio nella savana africana non è difficile documentare l'insolita collaborazione tra le manguste e il facocero: ogni tanto quest'ultimo va a farsi fare un trattamento di pulizia dai piccoli ed operosi mammiferi, sdraiandosi a terra e lasciando che loro ripuliscano il suo corpo dai parassiti.
Più o meno la stessa routine che l'associazione Vermont Wildlife Coalition ha immortalato attraverso una trappola fotografica: i protagonisti in questo caso sono un opossum e un cervo.
via Vermont Wildlife Coalition
Gli opossum non sono di certo animali che godono di una bellissima reputazione. Molte persone li associano ai ratti (cosa assolutamente errata), mentre molte altre li ritengono responsabili di veicolare molte malattie. In realtà questi marsupiali sono molto puliti e, parlando di malattie, non possono contrarre la rabbia, per via della loro bassa temperatura corporea.
Proprio quest'ultima caratteristica è alla base della fotografia catturata dalle telecamere, in cui l'opossum è intento a ripulire il cervo dalle zecche, di cui va ghiotto.
Questi marsupiali infatti svolgono un'importante funzione utile anche all'uomo: nel periodo estivo mangiano migliaia di zecche, contribuendo a limitare il numero di questi insetti che veicolano tra l'altro la pericolosa malattia di Lyme. Questo scatto ha mostrato che anche gli altri animali si sono accorti dell'utile servizio che gli opossum offrono, al punto da abbandonarsi fiduciosi alle loro cure.
Quello che ci auguriamo è che immagini come questa aiutino gli esperti di conservazione ambientale a far evaporare lo stigma che circonda questi marsupiali, che come molti altri animali al mondo occupano la loro nicchia ecologica e svolgono funzioni utili all'ecosistema ma sono spesso vittima di pregiudizi e persecuzione da parte degli uomini.