10.000 cammelli verranno abbattuti in Australia per impedire loro di bere troppa acqua in zone di siccità

di Simone Fabriziani

07 Gennaio 2020

10.000 cammelli verranno abbattuti in Australia per impedire loro di bere troppa acqua in zone di siccità

Più di 10.000 cammelli saranno abbattuti da elicotteri per impedire loro di bere troppa acqua in zone afflitte da siccità del sud dell'Australia. I tiratori professionisti inizieranno l'abbattimento mercoledì 8 gennaio 2020 dopo un ordine ufficiale dei leader aborigeni nelle terre di Anangu Pitjantjatjara Yankunytjatjara. La gente del posto si è lamentata del fatto che gli animali siano entrati nelle comunità e abbiano causato il caos mentre cercavano qualsiasi fonte d'acqua disponibile, inclusi rubinetti e serbatoi.

via The Australian

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Gli animali vengono anche abbattuti per le preoccupazioni sulle emissioni di gas serra, poiché questi animali emettono metano equivalente a una tonnellata di anidride carbonica all'anno, secondo il documento ufficiale del Dipartimento dell'Ambiente e dell'Acqua australiano. Un portavoce del Dipartimento dell'Ambiente e dell'Acqua del Sud Australia ha dichiarato che il numero crescente di cammelli ha causato diversi problemi nella regione:

"Ciò ha comportato danni significativi alle infrastrutture, pericolo per le famiglie e le comunità, aumento dal pascolo nelle terre dell'area e problemi critici di benessere degli animali poiché alcuni cammelli muoiono di sete o si calpestano l'un l'altro per accedere all'acqua" dice il portavoce.

Gerald Simmons/Flickr

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"In alcuni casi gli animali morti hanno contaminato importanti fonti d'acqua e siti culturali", ha continuato il portavoce australiano. L'operazione di controllo della popolazione del Sud dell'Australia, dovrebbe richiedere cinque giorni. Le carcasse dei cammelli selvaggi saranno lasciate asciugare prima di essere bruciate o sepolte, come riferito dal Dipartimento.

I cammelli furono introdotti in Australia dall'India e dall'Afghanistan durante il XIX secolo e usati per i trasporti e le costruzioni. Ad oggi, se l'abbattimento non avvenisse, la loro popolazione raddoppierebbe ogni 8-10 anni, aggiungendosi alle più serie conseguenze della siccità del continente.