Addio ai cibi precotti: finalmente le mense scolastiche americane introducono menu cucinati al momento

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di Claudia Melucci

16 Gennaio 2020

Addio ai cibi precotti: finalmente le mense scolastiche americane introducono menu cucinati al momento

Per apprendere bene, i bambini nelle scuole devono essere alimentati bene, ma purtroppo nella maggioranza dei casi la qualità del cibo proposto dalle mense scolastiche lascia molto a desiderare: cibi precotti, industriali, fritti e poco nutrienti. 

Negli Stati Uniti, dove la cattiva alimentazione infantile è un vero problema, in alcune scuole è stato lanciato un programma che abolisce dal menù delle mense cibi raffinati per fare spazio a una cucina che tratti le materie prime nella loro forma più basilare.

via Columbia.edu

Ben+Sam/Flickr

Ben+Sam/Flickr

Non è stato semplice introdurre un cambiamento simile: sostituire tutti i cibi precotti, che avevano bisogno solo di una riscaldata per essere serviti, con una cucina che parta da zero, dalla materie prime. È stato necessario formare il personale della mensa, cambiare le attrezzature e non per ultimo ottenere l'approvazione da parte dei bambini.

Si tratta di un progetto che ha proposto un miglioramento del cibo nelle mense scolastiche del Bronx, uno dei distretti più poveri della città di New York, in cui l'incidenza di malattie relative all'alimentazione è molto alta. L'obiettivo del progetto era provare a nutrire i bambini non più con cibi industriali ma con cibi naturali, nella forma più semplice ma comunque gustosa.

Kat Sommers/Flickr

Kat Sommers/Flickr

Ebbene i risultati sono stati incoraggianti, perché dopo un periodo di formazione del personale delle mense, in poco tempo panini, patatine fritti e hamburger precotti hanno lasciato il posto a verdura fresca, frutta e pasti bilanciati. 

Purtroppo, come era da aspettarselo, da parte dei bambini ci sono state molte resistenze, ma gli organizzatori del progetto sono convinti che un po' di caparbietà servirà a far cambiare loro idea e dare inizio così a un cambiamento che inevitabilmente porteranno anche sulle tavole delle loro case.

L'intenzione è ora quella di apportare lo stesso cambiamento ad altre 1800 scuole in tutta New York: un numero consistente che suggerisce però l'urgenza di migliorare l'alimentazione dei bambini che trascorrono il pranzo a scuola.