Questo ragazzo ha chiesto come regalo di laurea un pezzo di terra dove coltivare spezie e piante aromatiche
Quello della laurea è un traguardo desiderato e sognato da molti ragazzi. Gli anni trascorsi tra libri, esami, gioie e ansie da prestazione sono un periodo che cambia la vita, una porta verso il futuro. Anche per questo, gli sforzi sono spesso adeguatamente ricompensati da molte famiglie, con regali importanti.
Auto, soldi, viaggi, oggetti di valore: fra i tanti ragazzi che ricevono questo tipo di doni per la laurea, in Italia c'è un giovane che ha deciso di uscire fuori dal coro, chiedendo alla famiglia un regalo davvero particolare. Pensereste mai, infatti, di domandare ai vostri genitori che vi si doni... un appezzamento di terra?
via La Sicilia
Roberto Carbone, 24enne siciliano di Catania, laureato in Scienze e tecnologie alimentari, ha un sogno nel cassetto. Non si tratta di un viaggio memorabile o di un'auto nuova fiammante: lui vuole essere un agricoltore. Per questo, invece di costosi doni, alla fine del suo percorso di studi, ha chiesto ai genitori di poter avere un terreno adatto a iniziare immediatamente questo lavoro e coltivare spezie e piante aromatiche.
Così, padre e madre hanno acconsentito e Roberto ha ricevuto il suo appezzamento di terra a Trecastagni, alle pendici dell'Etna. Il motivo di una richiesta così particolare? Seguire le orme del nonno, coltivatore di viti e produttore di vino. Consapevole del fatto che intraprendere la strada vinicola sarebbe stato fuori dalla sua portata, Roberto ha "virato" sulla produzione e la lavorazione di erbe aromatiche.
E la sua azienda agricola, Sari, è una realtà dove tutto è a conduzione familiare ed è fatto in maniera artigianale. La mamma del 24enne, Marisa, appena può aiuta il ragazzo a portare avanti i compiti, con risultati davvero sorprendenti. Rosmarino, origano, lavanda, zafferano, peperoncino e molto altro: le piante, prodotti tipici della realtà siciliana e della tradizione mediterranea, grazie alla cura e alla passione di Roberto, diventano splendidi aromi da cucina, utili per dare un tocco speciale a moltissime pietanze.
La scelta di Roberto, in realtà, non è un caso "strano" o isolato. Sono moltissimi, infatti, i ragazzi che dopo la laurea decidono di intraprendere percorsi che li pongano a diretto contatto con la natura, investendo su ciò che di più buono può offrirci il lavoro della terra.
Si tratta di un vero ritorno alle origini in chiave contemporanea, una tendenza in cui i giovani credono per dare una svolta concreta al loro futuro, rimanendo radicati nei luoghi a cui più si è affezionati, e valorizzandoli. Non resta che augurare buona fortuna a Roberto, nella speranza che molti altri ragazzi, come lui, possano compiere scelte altrettanto utili e originali!