Una coppia crea una startup per recuperare la verdura "brutta ma buona" che di solito viene scartata dai negozi
Quante volte andiamo a fare la spesa al supermercato e scegliamo la frutta e la verdura in base al loro aspetto? Certamente, siamo più propensi ad acquistare una bella mela rossa, come quella di Biancaneve, piuttosto che una mela un po' macchiata e con qualche buco. Vero? Pensiamo ora alla quantità di cibo che viene automaticamente scartato in base a questa "selezione" puramente estetica. Parecchio. Per questo motivo, Camilla e Luca, una giovane coppia di 31 anni, hanno deciso di lasciare il loro lavoro stabile per imbarcarsi in questo utilissimo progetto: salvare i prodotti ortofrutticoli che vengono scartati perché non rispettano i canoni di bellezza imposti dai supermercati.
via Bella dentro
Il progetto di Camilla e Luca, moglie e marito, si chiama "Bella dentro" e si base su un pensiero abbastanza semplice, che mira a limitare gli sprechi dell'industria alimentare. "Sprechi basati su canoni puramente estetici e non qualitativi, che creano un danno enorme agli agricoltori, all'ambiente e alla nostra economia" scrivono sul loro sito.
Lasciare un lavoro fisso per girare su Ape Car salvando frutta e verdura dalla spazzatura non è da tutti - il coraggio della coppia è dunque ammirevole. Finora, con la loro iniziativa, hanno già salvato circa 45 tonnellate di prodotti ortofrutticoli.
Il progetto ha preso vita nel 2018, ma le vendite sono iniziate soltanto l'anno successivo, nel 2019. Con questo progetto, la giovane coppia vuole dimostrare che la qualità va ben oltre le apparenze. Il loro bacino di utenza si è allargato parecchio da quando hanno iniziato e ora anche alcuni ristoranti si riforniscono da loro.
Un'iniziativa lodevole, che speriamo possa espandersi in tutte le Regioni d'Italia.