9 segnali che il corpo può inviare per indicare una carenza di vitamina C
La vitamina C, o acido ascorbico, è un nutriente fondamentale per l'organismo, coinvolto nella crescita, nello sviluppo e nella riparazione di tutti i tipi di tessuti. Dalla formazione del collagene, alla buona salute di cartilagine, ossa e denti, la vitamina C si rivela necessaria in moltissime funzioni dell'organismo. Sebbene una carenza grave sia relativamente rara (è più frequente nelle zone del mondo in cui l'alimentazione è poverissima), di seguito vi elenchiamo alcuni campanelli d'allarme che possono indicare una mancanza: in tal caso è bene ricorrere a cibi ad alto contenuto di vitamina C o ad integratori (che comunque vanno sempre assunti su consiglio di un medico).
via healthline.com
- 1. Pelle ruvida ed irregolare: possono comparire delle piccole bollicine simili all'acne sulle braccia, sulle cosce e sui glutei.
- 2. Arrossamento dei follicoli dei capelli: i follicoli contengono molti capillari che a causa della carenza di vitamina C possono indebolirsi e rompersi.
- 3. Lividi: sempre a causa dell'indebolimento dei vasi sanguigni, in presenza di una carenza i lividi si formano con grande facilità.
- 4. Articolazioni doloranti: la carenza di vitamina C può indebolire le articolazioni, con conseguente gonfiore e dolore anche acuto.
- 5. Anemia da carenza di ferro: la vitamina facilita l'assorbimento del ferro, perciò la sua mancanza può provocarne l'abbassamento soprattutto nei soggetti predisposti.
- 6. Unghie di aspetto anomalo: le unghie possono arcuarsi in maniera anormale e presentare linee o punti rossastri.
- 7. Fatica e umore negativo: sono sintomi comuni della carenza, ma anche tra i primi a risolversi quando si aumenta l'assunzione.
- 8. Peli del corpo di forma anomala: essi possono crescere piegati o magari con forma arricciata, ma sono difficili da notare perché spesso cadono a causa della loro debolezza.
- 9. Ferite a lenta guarigione: quando la carenza di vitamina C è molto prolungata e grave, le ferite iniziano a guarire molto più lentamente.
Vi ricordiamo ovviamente che questi sintomi non possono essere sufficienti a fare una diagnosi, per la quale dovreste sempre consultare un medico. In ogni caso una buona norma è mantenere regolare l'assunzione di cibi ad alto contenuto di vitamina C, come ad esempio guava, kiwi, limone, arancia, fragole, broccoli, ananas o prezzemolo.