A Parigi, la tomba del ballerino Nureev sembra coperta da un tappeto: in realtà è un meraviglioso mosaico
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Persone speciali meritano di riposare in luoghi altrettanto speciali. È in quest'ottica che, di sicuro, è stata costruita la tomba del ballerino russo Rudol'f Chametovič Nureev, un manufatto che è molto più di un semplice sepolcro: si tratta di una vera e propria opera d'arte.
Nel cimitero parigino ortodosso di Nostra Signora dell'Assunzione è impossibile non notarla. La tomba di quello che è stato uno dei più grandi ballerini e coreografi del secolo scorso, infatti, sembra essere ricoperta da un meraviglioso tappeto kilim kazako, un tipo di accessorio dalle origini antiche e di enorme pregio, amatissimo da Nureev. Occorre avvicinarsi al sepolcro, però, per capire bene che quello che si sta osservando non è affatto un tappeto.
via The Rudolf Nureyev Foundation
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Migliaia di tessere di colori diversi, in 20 tonalità di rosso e 10 di oro, disposte in maniera così spettacolare da assomigliare in tutto e per tutto a un morbido arazzo. La tomba del ballerino Rudol'f Nureev è in realtà un meraviglioso mosaico, che la rende davvero unica. L'opera fu progettata dallo scenografo italiano Ezio Frigerio e realizzata dallo studio Akomena di Ravenna.
Tutto, in questo splendido mosaico, deve ricordare al meglio un tappeto. E l'effetto è così realistico che potrebbe ingannare anche l'occhio più attento. Le pieghe sono così perfette che sembrano proprio coprire il sepolcro del ballerino russo, il quale invece si trova sotto terra.
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Nureev venne a mancare nel 1993, stroncato da complicazioni dovute all'Aids e, durante il suo funerale laico, insieme a lui vennero sepolte anche le sue scarpe da danza. Il suo cospicuo patrimonio ha finanziato la Fondazione che porta il suo nome, che promuove cultura e beneficenza, aiuta i talenti emergenti e sostiene la ricerca sull'Aids.
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Pressens Bild/Scanpix/Wikimedia
Una tomba, quella di Nureev, che rispecchia in pieno la sua personalità. Impetuoso, sorprendente, intenso, eclatante, eccentrico: un uomo che, anche per questi suoi lati caratteriali, ha lasciato un ricordo di sé davvero unico e particolare.