L'Oceano Pacifico è diventato così acido che i gusci dei granchi hanno iniziato a sciogliersi
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Negli ultimi tempi l'attenzione verso la salute dei mari e degli oceani è aumentata notevolmente, ma quello che possiamo fare adesso, purtroppo, è soltanto constatare i danni causati da decenni di incurie.
L'anidride carbonica nell'atmosfera viene assorbita in parte dagli oceani di tutto il mondo, con il risultato che aumenta l'acidità dell'acqua: nell'Oceano Pacifico l'acidità dell'acqua ha raggiunti livelli tali da riuscire a dissolvere la corazza dei granchi.
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Secondo l'Associazione Nazionale Oceani e Atmosfera (NOAA) gli oceani di tutto il mondo assorbono circa il 30% dell'anidride carbonica presente in atmosfera. Una volta assorbita la CO₂, l'acidità dell'acqua aumenta.
Gli studi hanno permesso di rilevare un'eccezionale acidità dell'acqua dell'Oceano Pacifico, tale da riuscire a dissolvere la corazza dei piccoli del Granciporro del Pacifico, una specie di granchio che abita le acque del Pacifico.
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I ricercatori del NOAA hanno raccolto nel 2016 alcuni granchi di Dungeness (altro nome con cui sono conosciuti questi granchi) e li hanno esaminati al microscopio elettronico: è stato così osservato che alcuni esemplari mostravano danni al guscio, mentre altri avevano perso la peluria che ricopre i gusci e che aiuta i granchi ad orientarsi nelle acque. Inoltre, la dimensione dei granchi con la corazza dissolta erano di minori dimensioni rispetto alla norma, a causa del dispendio energetico che necessita la riparazione delle fratture del guscio e che arresta la crescita.
La ricerca testimonia come i mari e gli oceani stiano diventando inospitali per gli stessi animali che li abitano, e questo a causa delle attività umane che hanno stravolto la concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera, e quindi negli oceani.