5 fattori da tenere in considerazione per prendersi cura delle orchidee
Le orchidee sono piante molto affascinanti, che presentano delle bellissime infiorescenze colorate, non proprio semplicissime da mantenere. In passato, la coltivazione di questa pianta era riservata ad una élite, in quanto servivano quasi sempre delle serre o ambienti appropriati, in cui mantenere le temperature sempre alte. Oggi, invece, sono diventate delle piante più popolari, le cui numerose varietà affollano ormai i giardini di tutti. Il problema sul come prendersene cura al meglio, però, ancora persiste. Di solito, con le orchidee vale il motto "less is more", ovvero "meno è di più": quando si tratta di innaffiare o concimare, meglio andarci piano. Ecco 6 consigli su come curare e mantenere le vostre orchidee.
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Rinvasare le orchidee: queste piante andrebbero rinvasate dopo la fioritura primaverile, ogni 2-4 anni. In ogni caso, se vedete che lo spazio a vostra disposizione è troppo piccolo o se il substrato appare ormai degradato, allora significa che è arrivato il momento di rinvasare la vostra pianta. La scelta del vaso è anch'essa importante: vi servirà un vaso forato sul fondo e, possibilmente, trasparente, dato che nelle orchidee anche le radici sono deputate alla fotosintesi.
Utilizzare il substrato: non potete piantare o travasare un'orchidea in un semplice terriccio, perché c'è l'alto rischio che le radici della pianta non ottengano abbastanza ossigeno e che l'acqua in eccesso non venga drenata a sufficienza, provocandone il marciume delle foglie. Utilizzate, dunque, un substrato per orchidee che dovrà essere più morbido del suolo.
Scegliere una buona posizione: l'orchidea, in generale, esige molta luce solare diretta, quindi scegliete bene l'esposizione. Non tutti i tipi di orchidee, comunque, pretendono così tanta luce, quindi potete rasserenarvi se la vostra casa non gode della migliore esposizione.
Innaffiare correttamente: in inverno sarà sufficiente dare l'acqua alla pianta, 1 volta a settimana. Nei mesi più caldi, un po' più spesso. La tecnica consigliata, in questi casi, è per immersione: bisogna immergere completamente il vasetto della piantina in un recipiente pieno d'acqua e aspettare che tutte le radici si bagnino perfettamente (circa 30 minuti). In questo modo l'acqua penetrerà totalmente nelle radici della pianta.
Usare del fertilizzante per orchidee: come per l'acqua, le orchidee hanno bisogno di poco concime ― una volta ogni 10-15 giorni quando sono in fioritura. Una volta terminata la fase di fioritura, si evita di concimare per almeno altri 2 mesi.