Nel Lazio nasce la Banca delle Parrucche: ognuna di esse verrà donata gratis ai pazienti affetti da cancro
Chi combatte contro il cancro nella speranza di sconfiggere la temibile malattia, si scontra quasi ogni giorno con momenti di rabbia, paura e frustrazione. Oltre alle gravi conseguenze fisiche che la terapia antitumorale comporta, un paziente affetto da cancro, ancor più se è donna, si sentirà a disagio e svilito nel constatare l'insistente perdita di capelli giornaliera. Così, le aziende sanitarie della Regione Lazio, in collaborazione con gli ospedali e altri enti del terzo settore che operano per l'assistenza ai malati oncologici, fornirà gratuitamente delle parrucche per tutti i pazienti, oltre a sostenere l'espansione di una propria Banca della Parrucca.
Le Asl e gli ospedali del Lazio forniranno gratuitamente le parrucche, una volta che la richiesta dei pazienti sarà approvata. L'obiettivo principale è, ovviamente, quello di alleviare il disagio della perdita dei capelli, di chi sta facendo lunghi trattamenti di chemioterapia.
"Oltre a tutte le cure vogliamo alleviare il disagio psicologico che è conseguenza della malattia che non solo colpisce il corpo, ma spesso ha conseguenze anche sulla psiche del paziente" hanno commentato Alessio D'Amato, Assessore alla Sanità e l'Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, e Alessandra Troncarelli.
Entro 60 giorni dall'entrata in vigore della Legge regionale, la Giunta dovrà definire i requisiti e i criteri di priorità per l'accesso ai contributi, le modalità di presentazione delle domande, i criteri per la realizzazione, i requisiti per l'accesso alla Banca della Parrucca e le modalità di coinvolgimento degli Enti del terzo settore.