Un ragazzo affetto da autismo immortala i suoi modellini di auto come se fossero a grandezza naturale

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di Lorenzo Mattia Nespoli

15 Marzo 2020

Un ragazzo affetto da autismo immortala i suoi modellini di auto come se fossero a grandezza naturale

Quella di Anthony Schmidt è una storia che parla, prima di tutto, di passione. In particolare, questo ragazzo di 12 anni affetto da autismo è stato da sempre appassionato di auto. Fin da piccolo, le quattro ruote affascinavano Anthony e, nonostante la difficile situazione di salute dovuta dall'autismo con cui ha dovuto fare i conti, questo ragazzo non si è mai lasciato scoraggiare nell'inseguire dei suoi interessi.

Come ogni appassionato di motori, anche Anthony, da quando era in tenera età, ha collezionato centinaia di modellini. Auto, moto, furgoncini e tanti altri mezzi: tutti giochi che, per lui, erano un modo per viaggiare con la fantasia, immaginando mondi, scene e situazioni in cui fossero inseriti. Crescendo, a quella per auto e modellini si è aggiunta la passione per la fotografia e, quando Anthony ha scoperto che le due cose potevano essere unite, ha dato vita a ciò che lo ha reso noto in tutto il mondo.

via anthony_ryan_schmidt/Instagram

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Il ragazzo, grazie ad automobiline del tutto realistiche, ha cominciato a fotografarle e a inserirle in scene sempre più elaborate, facendole sembrare auto a grandezza naturale. Chi guarda le sue foto, così, può facilmente rimanerne "ingannato" e credere che sia di fronte ad auto vere, parcheggiate in scenari altrettanto reali.

Dapprima, il ragazzo ha iniziato utilizzando lo smartphone della mamma. Poi, vista la popolarità delle sue foto che cresceva sui social, si è attrezzato sempre meglio, arrivando a ricreare dei veri e propri mondi in miniatura.

Le sue sono delle vere illusioni di realtà: i modellini sembrano, a tutti gli effetti, essere stati guidati da qualcuno nei luoghi dove sono immortalati da Anthony!

Per Anthony, questo è uno splendido modo di esprimersi, un'esperienza artistica, creativa e appassionante che gli permette di affrontare al meglio la quotidianità e combattere il più possibile i disagi legati all'autismo di cui soffre.

Il ragazzo non smette di prendere sul serio la sua attività, tanto è vero che la mamma, per sostenerlo, ha lanciato una campagna benefica di raccolta fondi su Kickstarter, che ha dato risultati davvero inaspettati.

Non c'è dubbio che, nei suoi scatti, questo ragazzo faccia un uso davvero furbo e sapiente della prospettiva e delle grandezze.

Non vi è venuta voglia di salire a bordo di uno dei suoi mezzi e partire?