Negli Stati Uniti iniziano a testare un vaccino contro il Covid-19 sul primo volontario
Si lavora senza sosta in tutto il mondo per cercare di produrre un vaccino efficace contro il Covid-19, il virus che ha infettato la totalità dei Paesi europei e non solo. Al momento, si stimano che in totale siano state infettate circa 150.000 persone, mentre sono state vittima del virus circa 6.000. Gli Stati Uniti hanno dichiarato che, a breve, una prima persona non infetta testerà un vaccino contro il virus. Si tratta di un test finanziato dalla National Institutes of Health e che ha lo scopo di individuare eventuali effetti collaterali.
via AP News
La National Institutes of Health ha collaborato con la società biotecnologica Moderna per sviluppare un vaccino, utilizzando l'attuale ceppo del Coronavirus. Gli esperti sostengono che anche se il test dovesse andare a buon fine, ci vorrà almeno un anno prima che il vaccino possa essere completato e distribuito. Il Dott. Anthony Fauci, direttore del reparto di Allergie e Malattie Infettive del National Institute ci ha tenuto a ripetere più volte questo concetto: "Voglio essere sicuro che le persone capiscano che ciò non significa che abbiamo prodotto un vaccino da usare immediatamente". Per ora, comunque, sembra essere ufficiale: il primo tester è un volontario americano che proverà gli effetti del vaccino sul corpo umano, permettendo ai ricercatori di individuare potenziali effetti collaterali.