Coronavirus, la Spagna cancella 21 corride: una decisione che salva la vita a 120 tori
Oltre a contagiare e, purtroppo, far perdere la vita a molte persone, la pandemia da Coronavirus sta ottenendo anche qualche effetto positivo in contesti che giorno per giorno subiscono cambiamenti per evitare la diffusione della malattia.
Non potremmo pensare altrimenti quando leggiamo che la riduzione degli spostamenti in tutto il mondo - e quindi il minor utilizzo di auto, moto e mezzi di trasporto - sta avendo effetti incredibilmente benefici sull'ambiente e l'aria che respiriamo. Dalla Spagna, però, è arrivata anche un'altra notizia, che riguarda da vicino gli animali. In particolare, i tori, protagonisti e vittime di un evento culturale conosciuto - e criticato - in tutto il mondo: la corrida.
via AnimaNaturalis
L'esponenziale aumento dei contagi da Covid-19 anche nella nazione iberica si è trasformato in un insospettabile alleato per un nutrito gruppo di tori che, come avviene tristemente spesso, era destinato a partecipare alle tradizionali corse che terminano con la loro uccisione. Che sia una pratica accettata o meno, una cosa è certa: la corrida è un momento in cui degli animali innocenti subiscono maltrattamenti, e vivono una situazione che di certo a loro non piace.
Così, per via del Coronavirus, le corride sono state cancellate in tutta la Spagna, e sono ben 120 i tori che non verranno coinvolti nel macabro gioco grazie a questo evento. Per anni, le organizzazioni animaliste hanno cercato di porre fine a questa pratica, che sembra ancora troppo radicata nella cultura spagnola per poter essere fermata. Ora, però, complice il virus che dilaga e mette in pericolo molte persone, potrebbe essersi presentata l'occasione giusta per una lunga - e forse definitiva - sospensione delle corride.
Sono 21 le corride che, secondo l'organizzazione AnimaNaturalis, sono state cancellate per il momento per la pandemia da Coronavirus. Di certo, non si tratta di una causa positiva, dato che il virus causa giorno per giorno contagi, panico e vittime. Tuttavia, la situazione di paura e disagio che tutto il mondo sta vivendo, tra le tante negatività, sembra aver avuto anche qualche ricaduta positiva. Ci auguriamo che, a emergenza terminata, per i tori questa non sia stata solo una pausa dalle corride, ma l'occasione per essere rispettati e lasciati in vita serenamente.