Coronavirus: con lo stop delle attività, le città deserte di Roma e Milano tornano a "respirare" aria pulita

L'emergenza da Coronavirus che tanti Paesi europei stanno affrontando è indubbiamente una piaga che non avremmo mai voluto affrontare, ma che porta con sé alcuni lati positivi su cui l'essere umano dovrebbe riflettere maggiormente. Nelle città italiane di Roma e Milano, per fare un esempio, si inizia a respirare un'aria più pulita. Il motivo? Poche auto, poco traffico, la maggior parte delle attività sono ferme e l'aria che si respira inizia ad essere meno inquinata. È paradossale che il nostro Pianeta stia tornando a respirare e la natura torni a riappropriarsi dei suoi spazi, mentre l'essere umano è messo questa volta alle strette da un'epidemia globale.
via Repubblica

Al momento, una delle poche buone notizie è che i valori di polveri sottili e inquinanti registrate nelle città di Milano e Roma si sono abbassati sensibilmente, grazie ovviamente alla poca presenza umana di questi giorni e allo stop di tutte le principali attività nelle due città. La Lombardia è forse la regione più colpita finora da questa assurda epidemia di Coronavirus e, secondo i recenti rilevamenti dell'Arpa, a Milano, le concentrazioni degli ultimi giorni sono state pari a 25,7 µg/m³, poco oltre la metà del limite massimo consentito. Ovviamente le concentrazioni di polveri non sono uniformi, ma variano di zona in zona all'interno della città.

Non solo Milano ― anche a Roma i cittadini possono tornare a respirare un'aria più pulita (anche se, ahimè, per il momento, si respira solo dal balcone o dal giardino di casa). Nella Capitale, ma anche nel resto del Lazio, i dati relativi al 16 marzo hanno evidenziato un calo significativo delle emissioni. Sono diversi i fattori da prendere in considerazione per determinare la qualità dell'aria e gli esperti hanno subito messo le mani avanti, evidenziando che non è possibile affermare con assoluta certezza che il miglioramento della qualità dell'aria, al momento, sia dovuto solo alle misure di contenimento del Covid-19.
Non sarà solo per la quarantena forzata che tutti i cittadini stanno affrontando, che il livello di inquinamento nell'aria sta diminuendo, ma è sicuramente un fattore importante da tenere in considerazione.