Si stima che in Cina le misure di quarantena abbiano evitato la morte di 77mila persone a causa dell'inquinamento

di Marta Mastrogiovanni

20 Marzo 2020

Si stima che in Cina le misure di quarantena abbiano evitato la morte di 77mila persone a causa dell'inquinamento

Lo stop totale di tutte le attività in Cina, a causa dell'epidemia di Coronavirus, ha portato alla luce un dato decisamente interessante per la nazione e per il mondo intero: decine di migliaia di persone non sono morte, non tanto per essere scampate al virus, quanto perché in Cina l'aria è improvvisamente meno inquinata. Niente fabbriche o veicoli ad avvelenare l'aria: il professor Marshall Burke, dell'Università di Stanford, ha pubblicato uno studio al riguardo su G-Feed.

via G-feed

#Coronavirus "Hasta el perro sale con barbijo", dijo un cordobés en China http://ow.ly/WCk130qioGI

Pubblicato da Cadena 3 Argentina su Lunedì 17 febbraio 2020

Il Professor Burke ha utilizzato i dati ricevuti dal governo americano per misurare i livelli di PM2.5, ovvero la misurazione delle polveri sottili in 4 città cinesi diverse, rilevando una riduzione incredibile dell'inquinamento. Secondo il suo studio, questi mesi di quarantena avrebbero salvato la vita di 4.000 bambini sotto i 5 anni e 73.000 adulti con più di 70 anni. Nelle sue stime, il professore non ha voluto prendere in considerazione le morti di persone tra i 5 e i 70 anni, mantenendo in questo modo le cifre "basse". In ogni caso, è emerso che "le vite salvate per via della riduzione dell'inquinamento sono 20 volte le vite perse a causa del virus”. 

Che la pandemia abbia rallentato la vita di tutti, non solo in Cina, ma anche in altri Paesi, è un dato ormai evidente: anche nelle principali città italiane, dove l'epidemia è dilagata, si inizia a respirare aria più pulita.

⚠️ ATENCIÓN: China tiene casi 6.000 casos confirmados de coronavirus de Wuhan https://cnn.it/37DvrrI

Pubblicato da CNN en Español su Martedì 28 gennaio 2020

Il Professor Burke sostiene che "il calcolo è forse un utile promemoria delle conseguenze sulla salute spesso nascoste dello status quo, vale a dire i costi sostanziali che il nostro modo di fare ha a che fare con la nostra salute e mezzi di sostentamento. Più in generale, il fatto che un'interruzione di questa portata possa effettivamente portare ad alcuni grandi benefici parziali suggerisce che sia necessario rivedere il nostro modo normale di fare le cose”. Ed è proprio su questo concetto che l'umanità doverebbe riflettere.