Coronavirus: il pastificio Rana aumenta gli stipendi del 25% e dà un bonus babysitter a tutti gli impiegati

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di Lorenzo Mattia Nespoli

23 Marzo 2020

Coronavirus: il pastificio Rana aumenta gli stipendi del 25% e dà un bonus babysitter a tutti gli impiegati

È nei momenti più difficili che spesso vengono fuori i lati migliori delle persone, specie se si tratta di gente illuminata e che sa cosa vuol dire mettere in pratica umanità e generosità. Non potremmo descrivere in altre parole quanto ha annunciato il celebre pastificio Giovanni Rana, azienda leader nella produzione alimentare italiana. 

La ditta ha sede in Veneto, una delle regioni più colpite dall'emergenza Coronavirus. L'approvvigionamento alimentare, tuttavia, è proprio ciò che, in momenti di emergenza come quello che l'Italia sta vivendo, non deve mai mancare. Ciò significa che, nonostante tutto, i dipendenti delle tante realtà che hanno a che fare col cibo devono continuare a lavorare. Per questo, Rana ha deciso di far sentire la sua vicinanza agli impiegati in un modo tanto umano quanto illuminato

via ANSA

giovanniranaita/Instagram

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Aumento dello stipendio del 25%, un bonus babysitter di 400 euro e un'assicurazione extra dedicata a tutti i dipendenti - anche a quelli che sono in smart-working - nella sfortunata eventualità che venissero colpiti dal Covid-19. È quanto ha annunciato Gian Luca Rana, amministratore delegato del pastificio e figlio del fondatore Giovanni, specificando che tutte queste misure saranno valide in modo retroattivo a partire dal 9 marzo 2020, giorno in cui, per tutto il nostro Paese, è iniziata la quarantena ufficiale.

Si tratta, senza ombra di dubbio, di un ringraziamento unico e speciale, pensato appositamente per far sentire la vicinanza dell'azienda a tutte le persone che, giorno dopo giorno e nonostante le oggettive difficoltà del momento, si impegnano per garantire ai supermercati approvvigionamenti costanti.

giovanniranaita/Instagram

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Queste misure arrivano dopo che l'azienda del veronese è stata protagonista di una donazione di 400mila euro rivolta agli ospedali della regione Veneto, per l'acquisto di apparecchiature di ventilazione assistita, utili a dare una mano a un sistema sanitario giunto ormai quasi al collasso. Umanità, vicinanza e modo intelligente di gestire una situazione non semplice: quello di Rana è davvero un esempio che in molti dovrebbero seguire.