Coronavirus: il Portogallo regolarizza i migranti per offrire loro assistenza sanitaria durante l'emergenza
Anche in Portogallo come nel resto d'Europa si sono registrati casi di Coronavirus. Il numero dei contagi in aumento e le esperienze dei "vicini" Paesi hanno portato il governo di Lisbona ad affrontare la situazione per cercare di evitare il peggio. Nella capitale e nella città di Porto, l'esercito distribuisce cibo ai senzatetto, mentre polizia e droni volanti sorvegliano i cittadini affinché mantengano le giuste distanze e rimangano a casa. Un ulteriore provvedimento è stato fatto per tutelare la salute di tutte quelle persone che sono arrivate nel Paese facendo richiesta di asilo o avviando una procedura per richiedere il permesso di soggiorno.
via Twitter / Richard Danziger
Il governo, infatti, ha dichiarato di voler procedere con la regolarizzazione di tutti quei migranti che hanno presentato o stanno presentando la domanda per richiedere la cittadinanza. Al momento, pare saranno regolarizzati fino al 1° luglio, per consentire di gestire la situazione causata dal Coronavirus in modo più agile. Il direttore regionale dello IOM, l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, Richard Danziger, si è complimentato via Twitter con il governo portoghese: "Le persone non dovrebbero essere private dei loro diritti alla salute e al servizio pubblico solo perché la loro domanda non è stata ancora elaborata".