Coronavirus: a Mantova e Pavia i medici stanno usando il plasma dei guariti per curare i pazienti Covid-19
Una sperimentazione scientifica che sta dando, al momento buonissimi risultati: al San Matteo di Pavia, e poi in seguito anche all'Istituto Poma di Mantova, alcuni medici stanno usando il plasma dei pazienti guariti dal Covid-19 per provare a salvare vite e immunizzare chi invece ne è infetto. Il plasma, che è la parte più liquida del nostro sangue, presenta difatti un numero di anticorpi maggiore che si sono formati dopo aver contratto la malattia.
via Milano Today
Massimo Franchini, ematologo e primario del centro trasfusioni dell'ospedale Poma di Mantova, ha affermato a riguardo: " Si chiamano anticorpi neutralizzanti, si legano all'agente patogeno e lo marcano." Franchini continua sull'idea partita dal team di medici guidata da Cesare Perotti del San Matteo di Pavia: "I tempi sono stati velocissimi, abbiamo elaborato in una settimana un protocollo che avrebbe richiesto tre mesi."
I primi risultati su circa 20 pazienti Covid-19 tra Mantova e Pavia sembra promettente.
Franchini infatti conclude: " Il momento giusto per immetterlo è ad uno stadio preciso della malattia: si hanno già delle manifestazioni gravi, come la scarsa ossigenazione, si è sottoposti a ventilazione assistita con casco C-pap, ma non si è ancora intubati. Quando la cura funziona si osserva una 'regressione': sembra quasi che riusciamo a tenere il paziente per mano e a tirarlo fuori dal baratro."
Una ricerca sperimentale molto promettente che potrebbe stupire in futuro con i suoi possibili risultati a lungo raggio.