Giappone: il Parlamento si taglia lo stipendio del 20% per fronteggiare l'emergenza economica da Covid-19
Anche il Parlamento giapponese decide di dire la sua in piena crisi pandemica causata dal Coronavirus; nonostante la situazione nel paese nipponico non sia grave come lo era mesi fa nella sua "parente" asiatica della Cina, il grande Giappone ha deciso che taglierà, a partire dal mese di maggio 2020, e per la durata di un intero anno, gli stipendi dei parlamentari del paese del 20%. Una decisione presa a camere congiunte e con coscienza degli enormi sforzi attuali della popolazione.
via Nippon
Questo accordo è stato preso bilateralmente dall'esecutivo attuale guidato dal Governo liberal-democratico assieme all'opposizione democratico-costituzionale; il decreto legge bilaterale verrà approvato da entrambi gli schieramenti e questa decurtazione del 20% degli stipendi dei parlamentari della Dieta giapponese durerà un anno dall'approvazione attesa per maggio 2020.
Un parlamentare nipponico guadagna un compenso di circa 1.294.000 yen al mese, ovvero poco più di 11.000 euro. Il taglio previsto del 20% della busta paga sarà d'aiuto ed alleggerimento economico per la società e la popolazione tutta in piena emergenza Covid-19. “Comprendiamo le difficoltà dei cittadini e i problemi in cui versano le aziende, ed è importante che la nostra categoria e la comunità si uniscano per combattere assieme la battaglia contro il coronavirus”, ha affermato Hiroshi Moriyama, capo della Comunicazione della Dieta per il partito alla guida del governo.
Una gran bella notizia.