Chernobyl: circoscritti gli incendi intorno alla centrale nucleare, preoccupano i livelli di radioattività

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di Lorenzo Mattia Nespoli

15 Aprile 2020

Chernobyl: circoscritti gli incendi intorno alla centrale nucleare, preoccupano i livelli di radioattività

Ci è voluta oltre una settimana ma alla fine, stando a quanto hanno comunicato le autorità ucraine, gli incendi boschivi intorno all'ex centrale nucleare di Chernobyl sarebbero stati circoscritti e resi "innocui". La notizia è arrivata dopo che la situazione, nell'area dove il 26 aprile 1986 si è verificato il più grave incidente nucleare della storia, era arrivata a livelli davvero preoccupanti.

Lunedì 13 aprile 2020, infatti, Greenpeace aveva lanciato un allarme secondo cui, dalle immagini satellitari, il fuoco sembrava ormai essere arrivato a meno di 1,5 km dal reattore 4, tristemente noto proprio per via della sua esplosione. Le conseguenze degli incendi sui livelli di radiazioni, tuttavia, continuano a destare non poche preoccupazioni.

via CNN

Nonostante le rassicurazioni delle autorità, i timori per quanto accaduto nell'area intorno a Chernobyl sono molti. Il fuoco ha interessato una zona di oltre 20mila ettari, ed è arrivato a toccare anche la città abbandonata di Pripyat, dove all'epoca del disastro vivevano i dipendenti della centrale e le loro famiglie.

In tutta l'area, dopo l'esplosione, il materiale radioattivo disperso è stato moltissimo, e nei giorni dell'incendio potrebbe aver bruciato, immettendo nell'aria sostanze non certo salutari. Il pericolo maggiore, infatti, deriva proprio dalle ceneri e dalle nubi radioattive, e dal fatto che possano essere arrivate a toccare anche i centri abitati circostanti. Il tutto mentre l'Ucraina, come praticamente il resto del mondo, è alle prese con l'emergenza Coronavirus, una situazione che merita attenzioni costanti e peggiora le cose.

Grazie all'impegno di oltre 400 vigli del fuoco, all'utilizzo di elicotteri e aerei per contrastare il fuoco, nonché alle piogge che sono cadute nell'area, gli incendi sembrano essere stati domati, o quantomeno circoscritti a livelli poco preoccupanti. Le autorità, a questo proposito, hanno rassicurato tutti sul fatto che le strutture della ex centrale nucleare non sono state raggiunte dal fuoco. La causa dei roghi sembra essere di tipo doloso: un residente della zona circostante avrebbe dato vita alle fiamme, e ora rischia l'arresto. 

I livelli di radioattività registrati intorno a Chernobyl nei giorni dei roghi, in ogni caso, avrebbero superato di ben 16 volte i quelli normali, ed è proprio per questo che gli incendi potrebbero aver lasciato dietro di sé conseguenze gravi. Non resta che augurarsi che un nuovo problema non si sia aggiunto a una situazione già di per sé compromessa per lungo tempo.