Durante un'immersione una ragazza incontra e filma un rarissimo esemplare di razza aquila ornata
A volte viviamo delle esperienze così speciali che difficilmente riusciremo a scacciarle via dalla nostra memoria e la natura, in questo, sa davvero come sorprenderci nei modi più spettacolari e inaspettati. Quando ci troviamo davanti animali, situazioni, paesaggi e fenomeni che proprio non ci aspettavamo di vedere, il loro effetto su di noi è particolarmente forte.
È successo anche a Jacinta Shackleton, biologa marina 26enne quando, durante un'immersione nelle acque di Lady Elliot Island, isola australiana circondata dalla barriera corallina, si è imbattuta per puro caso in un rarissimo esemplare di una creatura marina conosciuta come Ornated Eagle Ray ("Razza aquila di mare reticolata" in italiano, Aetomylaeus vespertilio nella sua denominazione scientifica), un pesce cartilagineo "imparentato" con la razza. Una creatura dall'aspetto più unico che raro, filmata in tutto il suo splendore.
Un incontro indimenticabile, quello vissuto dalla studiosa e operatrice video subacquea. Il particolarissimo pesce, infatti, fa parte di una specie in via di estinzione, considerata fortemente in pericolo. Immaginatevi la situazione: se già nuotare sott'acqua in un luogo spettacolare come la barriera corallina è un'esperienza fantastica, imbattersi in un animale così ha reso il tutto magico.
La Shackleton, infatti, ha raccontato di essere rimasta letteralmente stregata dalla Ornated Eagle Ray che, per 10 lunghi minuti, le ha permesso di nuotare al suo fianco, mentre lei la riprendeva. Il video, condiviso poi sul suo profilo Instagram, ha fatto il giro del mondo, restituendo a tutti la possibilità di ammirare una scena dal fascino indubbio.
La biologa ha detto di essere rimasta particolarmente colpita dagli incredibili colori e motivi che il pesce ha sul suo dorso, motivo per cui, insieme alla sua lunga coda, alcune persone la accostano agli unicorni. Il suo mantello può arrivare a un'apertura di circa 2,4 metri, e la specie è così rara da contare meno di 70 avvistamenti in tutto il mondo. La pesca intensiva a opera dell'uomo ha ridotto progressivamente gli esemplari, aumentandone il pericolo di scomparsa.
Il tutto, poi, è stato reso ancora più speciale dal fatto che l'incontro con questo affascinante pesce, per Jacinta, è avvenuto durante la sua ultima immersione prima che l'isola fosse interdetta ai visitatori per il lockdown da Coronavirus. Sembra quasi che questo animale rarissimo, in qualche modo, la "aspettasse" nelle profondità acquatiche confermando, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto sia meraviglioso e vario l'ambiente che ci ospita.