Usa: arriva il calabrone gigante asiatico, capace di sterminare interi alveari di api in poche ore
Un ulteriore buon motivo per non uscire di casa e continuare con il lockdown preventivo ad oltranza adesso i cittadini degli Stati Uniti ce l'hanno; e non ha nulla a che vedere con i rischi di infezione da Coronavirus. Secondo quanto rilevato dal Dipartimento dell'Agricoltura statunitense, è approdato nel territorio americano il calabrone gigante asiatico (vespa mandarinia), un insetto tra i più letali che esistono in Natura, e una minaccia sopratutto per l'apicoltura mondiale.
via New York Times
Queste bestie considerate tra i calabroni più grandi del mondo con una o più punture possono avere effetti letali anche sull'uomo, eppure il danno più grande lo fanno alla popolazione delle api. Infatti, la ragione dietro il loro soprannome da incubo assume un significato inquietante: questi calabroni lasciano infatti pile di api morte, la maggior parte delle quali senza testa, fuori dal loro alveare.
Non è difatti un caso che il calabrone gigante asiatico è molto conosciuto e temuto in Asia per il fatto che riesce ad uccidere fino a 50 persone all'anno in Giappone e rappresenta un pericolo per le popolazioni di api già in rapido declino degli Stati Uniti.
Il calabrone è stato avvistato per la prima volta nello stato federale di Washington nel dicembre 2019 ed è diventato più attivo con l'arrivo della primavera. Mentre gli scienziati non sanno come questi calabroni originari dell'Asia siano finiti a Washington, è possibile che siano stati trasportati tramite le merci internazionali dei mesi passati.
Non è infatti un caso che molti apicoltori statunitensi si stiano nelle ultime settimane lamentando della popolazione delle loro api, spesso ritrovate letteralmente "decapitate" nei loro alveari. Un pericolo per gli esseri umani ma sopratutto per la popolazione di questi insetti, fondamentali per il processo di impollinazione nei fiori e della produzione successiva del miele. Le api sono importantissime per gli equilibri della biodiversità globale, e ora l'arrivo di questa vespa letale le mette nuovamente in pericolo.