Il Lago di Vagli verrà prosciugato e una cittadina fantasma a 70 metri di profondità riemergerà di nuovo
A 70 metri sotto la superficie dell'acqua un tesoro nascosto di origine medievale; un vero e proprio borgo si trova difatti sommerso sotto l'attuale Lago di Vagli, nel comune toscano dell'Alta Garfagnana in provincia di Lucca. Questo bacino artificiale nasce con la creazione di una diga alta 92 metri tra il 1947 e il 1953; dal 53 ad oggi, soltanto quattro volte la diga che interrompe le acque del torrente Edron è stata liberata, facendo riaffiorare le cosiddette Fabbriche di Careggine.
Il borgo medievale di Careggine nasce come luogo di incontri di alcuni fabbri di origine bresciana, che nei secoli è poi diventato luogo strategico per la dinastia degli Estensi grazie alla costruzione della Via Vandelli, che collegava Modena a Massa Carrara. L'ultima volta che il paese sommerso è riapparso dalle acque del lago artificiale è stato nel 1994 con un'operazione di svuotamento temporanea.
Ora, sembra che le Fabbriche di Careggine torneranno a veder la luce nel 2021. Ad annunciarlo Lorenza Giorgi, figlia dell'ex-sindaco di Vagli nel 1994 Domenico Ilio, e dell'ENEL, proprietaria della diga.
In un post sulla sua pagina Facebook, Lorenza Giorgi ha affermato: " Vi informo che da fonti certe so che il prossimo anno, nel 2021, verrà svuotato il lago di Vagli. Vi terrò informati quando saprò le date precise [...] L’ultima volta è stato svuotato nel 1994 quando mio padre era sindaco e grazie al suo impegno e alle numerosissime iniziative che, con fatica, era riuscito a mettere in piedi in una sola estate il paese di Vagli ha accolto più di un milione di persone. Nel 1994 mio padre mi racconta che fu difficile attirare un così grande numero di persone e che tutto fu fatto senza oneri a carico dell’amministrazione (oltre a quelli di ordinaria rappresentanza di un piccolo comune). Mi auguro che il prossimo anno, forti della passata esperienza di cui tutti hanno un bellissimo ricordo e con l’aiuto dei social network, si riesca a ripetere e superare il grande successo, con altrettanta oculatezza. In questi anni si è fatto poco per il turismo. Nonostante le opere realizzate e le ingenti spese, ogni volta i numeri sono stati gonfiati per ottenere un po’ di visibilita, lo dimostra il fatto che molte attività abbiano chiuso e di questo mi dispiaccio soprattutto per la mia comunità a cui sono molto legata."
Una notizia che è stata confermato anche dall'ENEL stessa poche ore dopo la pubblicazione del post di Lorenza Giorgi: " E' in corso di formalizzazione un 'Memorandum di intesa' con Comune di Vagli di Sotto e Romei srl per supportare il "Progetto Essere 2020 - Vagli [...] Il memorandum intende promuovere e sostenere un turismo responsabile, attraverso la sensibilizzazione e la crescita culturale della collettività in materia di energia pulita e rinnovabile: tra le proposte considerate nell'ambito dell'iniziativa vi sono l'apertura di siti adibiti a musei digitali indoor, la realizzazione di istituzioni museali sul territorio e sulla storia locale, la riqualificazione dell'ambiente naturale, compresa la pulizia dell'invaso di Vagli mediante una serie di attività che, attraverso il possibile svuotamento del bacino, prevedono la realizzazione di attività manutentive sulle opere idrauliche, interventi ambientali con lavori di ingegneria naturalistica e progetti di valorizzazione turistica."
Se il progetto tra il comune di Vagli e ENEL andrà a buon fine, entro il 2021 vedremo nuovamente emergere dalle profondità del lago artificiale il borgo medievale in pietra con la chiesa di San Teodoro per la prima volta dal 1994. Un 'occasione imperdibile per tutti quegli amanti dell'arte, dell'antichità e dei viaggi che in tutti questi anni hanno da sempre desiderato visitare questa città sommersa.