Prendono a sassate le uova di mamma cigno uccidendo tutti i suoi piccoli: denuncia contro ignoti sul Lago di Garda
A Brenzone, una ridente cittadina in provincia di Verona di 2500 anime, situata sulle rive del Lago di Garda, si è consumata una tragedia a cui è difficile credere, se non fosse per le tristi foto che ne documentano la veridicità. Qualcuno ha volontariamente preso a sassate un cigno e il suo nido pieno di uova, uccidendo tutti i pulcini; più di 3 persone dichiarano di aver visto qualcuno aggirarsi sospettosamente attorno al nido, con dei sassi nascosti dietro la schiena. Un atto di violenza gratuita che ha suscitato molta indignazione e che sembra sottolineare sempre la stessa cosa: l'essere umano sembra essere l'unico animale in grado di far del male gratuitamente, solo per il gusto di farlo.
via Il Dolomiti
La povera mamma cigno era al 42esimo giorno di cova e possiamo solo immaginare cosa abbia provato nel ritrovare le sue uova completamente rotte e i suoi piccoli uccisi. La segnalazione è stata fatta da Lorena Pinamonte, ex-presidente della pro loco di Brenzone, sui social: "Ora, la colpa non è da imputare alla ruspetta che ieri sistemava la spiaggia (l'ultimo uovo era già rotto prima del suo arrivo), non è da imputare al Sindaco (40 giorni fa circa gli chiesi di far portare delle transenne, ritenute da lui inutili dato il lockdown per il Coronavirus che impediva di uscire e per dirla tutta ora alla luce dei fatti anche se le avesse fatte portare, le transenne, non avrebbero di sicuro impedito le mal intenzioni di qualche mentecatto), non è da imputare ad una presunta volpe perché più di 3 persone hanno visto una persona non identificata gironzolare attorno al nido con i sassi dentro i pugni chiusi dietro la schiena ed una lo ha pure visto compiere il gesto."
Al momento, non conoscendo il volto del colpevole, è stata fatta una denuncia contro ignoti.
https://www.gardapost.it/2020/05/25/prese-a-sassate-le-uova-del-cigno-sdegno-e-rabbia-a-brenzone/