È un'astronauta la prima donna a raggiungere il punto più profondo dell'oceano, stabilendo un nuovo record
Ci sono persone che, nella vita, possono dire di aver avuto la fortuna di fare qualcosa di unico e speciale. È vero che tutti, a nostro modo, dovremmo sempre valorizzare chi siamo e ciò che facciamo, rendendolo il più possibile unico, ma di sicuro le imprese compiute dalla dottoressa Kathy Sullivan hanno una marcia in più.
Si può dire che questa donna sia davvero riuscita a conoscere il nostro Pianeta da due "estremi" totalmente opposti, ossia da prospettive che la maggior parte di noi, con buone probabilità, non potrà mai osservare.
A chi non piacerebbe avere la possibilità di osservare la Terra dallo spazio e, in seguito, potersi calare nelle "viscere" sottomarine più profonde del globo? È proprio quello che ha fatto la Sullivan, da ex astronauta della Nasa, con tre spedizioni spaziali all'attivo e il record di prima donna statunitense ad aver camminato nello spazio. Un primato che evidentemente non era abbastanza per lei: Kathy, infatti, è diventata anche la prima donna a immergersi nel punto più profondo dell'oceano.
Stiamo parlando del Challenger Deep, una vera e propria "trincea" sottomarina, letteralmente il punto più profondo della superficie terrestre. Un abisso sconfinato, situato all'estremità meridionale della Fossa delle Marianne, in pieno Oceano Pacifico, a quasi 11 chilometri sotto il livello del mare.
Il solo pensiero di spingersi fino a un luogo del genere - ne siamo certi - metterebbe in apprensione chiunque. La dottoressa Sullivan, però, ha deciso che doveva tentare. Così, a bordo dell'avanzato sommergibile Limiting Factor, e insieme al capo pilota Victor Vescovo, si è letteralmente "tuffata" in questa nuova avventura, conclusa con successo sabato 6 giugno 2020.
Kathy ha voluto celebrare la buona riuscita della spedizione in un modo davvero particolare: contattando i colleghi della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), stabilendo quindi una connessione "impossibile" tra le viscere della Terra e lo spazio sopra il Pianeta. Condividere un'esperienza del genere tra due "mondi" così opposti significa davvero aver segnato la storia.
Per la Sullivan, i record non sono certo cosa nuova, ma questa volta, all'età di 68 anni, si è davvero superata. Kathy è l'ottava persona in tutto il mondo ad aver raggiunto il Challenger Deep, e la prima donna in assoluto. Una vera esperienza da ricordare, unica nella vita. Chissà dove vorrà spingersi ancora questa donna da record...