Questa fotografia del 1894 ritrae una nativa americana con un bellissimo sorriso: una rarità per le foto dell'epoca
Prima dell'era della fotografia tradizionale, delle macchine per realizzarle e dello studio sugli obiettivi, c'erano i dagherrotipi; una pratica estremamente diffusa alla fine del XIX secolo in tutto il mondo, soprattutto nel continente americano e in Europa. Per questo una rarissima fotografia ritrovata per caso in una collezione privata e scattata nel 1894 assume ancora più valore; sopratutto se la fotografia in questione ritrae una giovane nativa americana con un sorriso smagliante.
via Peta Pixel
La fotografia in questione è stata scoperta nel 2019 nella collezione privata di George W. Brentz, ed è stata poi acquistata dallo Smithsonian dopo un'asta molto importante. L'immagine scattata nel 1894 ritrae la giovane Ooo-dee del popolo indigeno dei Kiowa con un sorriso smagliane che all'epoca delle prime fotografie era molto raro. Difatti, la maggior parte dei ritratti fotografici dell'epoca presentavano soggetti semi seri o con volti molto neutri; questo perché il lungo tempo di esposizione davanti l'obiettivo non permetteva di mantenere a lungo un sorriso a 33 denti, preferendo le pose statiche tipiche dei ritratti dipinti.
Ecco perché il ritratto fotografico della giovane Oo-dee differisce da questa tradizione; il suo tradizionale abito in pelle di daino decorato con osso di alce onora le sue radici indigene e mostra l'artigianato della tribù Kiowa; come potere ammirare, il suo sorriso è davvero effervescente e unico per la sua epoca. Ciò che rende questa fotografia ancora più speciale è che documenta una persona appartenente a un gruppo le cui storie sono state a lungo perse nella storia. Le donne indigene continuano a essere tristemente poco nella narrazione storica e spesso le loro voci sono state soffocate da quelle delle comunità più potenti che li circondano.
Ma con questo ritratto fotografico inestimabile, la tribù dei Kiowa continua a perseverare e ad esistere nella memoria storica grazie al sorriso smagliante di Oo-dee.