Una bimba recupera l'udito grazie alla ricostruzione 3D: è la prima volta in Italia
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È il primo intervento del suo genere in Italia, un traguardo medico che dona una buona dose di speranza e ottimismo a tante famiglie che hanno bambini nati con malformazioni e disabilità. Situazioni del genere, infatti, possono davvero compromettere la vita quotidiana di tanti piccoli che non riescono a vivere come dovrebbero, proprio a causa dei loro problemi di salute.
L'operazione chirurgica di cui stiamo per parlarvi si è svolta a Napoli; la paziente era proprio una bimba ipoacustica, affetta da Atresia auricolare, ossia un difetto congenito che ha portato, nel suo caso, all'assenza del padiglione auricolare, del condotto uditivo esterno e dell'orecchio medio. Un deficit indubbiamente grave, dunque, che i medici sono riusciti a colmare grazie all'impiego di tecnologie all'avanguardia.
via Adnkronos
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All'ospedale pediatrico Santobono-Pausilypon del capoluogo campano, la bimba è stata presa in cura dall'Unità operativa di Chirurgia protesica della sordità infantile. La sua malformazione, infatti, ha richiesto un intervento di vera e propria ricostruzione, per il quale i medici hanno deciso di procedere utilizzando sofisticatissimi software di elaborazione immagini e tecnologie 3D, che hanno permesso di produrre un modello anatomico tridimensionale, da stampare per comprendere al meglio la strategia operatoria da adottare sulla bimba.
Insomma: grazie alla tecnologia 3D e al modello ultra-realistico realizzato per replicare l'anatomia della parte in questione, l'intervento chirurgico è stato reso più semplice e preciso. Come detto, è stata la prima volta che in Italia un'equipe medica ha stampato in 3D l'osso temporale di una piccola paziente. Grazie a questa tecnica, i deficit della bimba potranno essere colmati seguendo con assoluta accuratezza i suoi stessi dettagli anatomici. L'operazione da record ha dato i suoi frutti: la bimba è tornata a sentire, e potrà così superare anche i suoi problemi di apprendimento legati appunto alla sordità.
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L'impiego della stampa 3D in medicina è una pratica in continuo sviluppo. Grazie a questa tecnologia, infatti, è possibile stampare pressoché qualsiasi cosa, dopo averla progettata in digitale. Va da sé che i vantaggi medici che ne conseguono possono essere innumerevoli. Per questo, ci auguriamo che la tecnologia utile possa continuare a fare concretamente del bene a tante persone con serie difficoltà.