Più di 600 fenicotteri rosa nascono in una laguna salata: è la prima volta dal 1983
Con l'assenza di turisti ed attività umane durante il lockdown, la Natura si è ripresa i propri spazi, almeno per un periodo breve. Se difatti c'è stato un lato positivo al lungo periodo di quarantena, è stato quello legato al prosperare di specie animali sicuramente più rare che hanno timidamente fatto i propri passi di nuovo in luoghi fino a pochi giorni prima in preda all'attività umana. Per questo a Torrevieja in Spagna si sono riprodotti per la prima volta in 37 anni dei fenicotteri rosa.
via La Verdad
Nella laguna rosa di Torrevieja negli ultimi tempi c'è stato difatti il mix perfetto: nessun turista a causa del lockdown, abbondanti piogge e la schiusa in tempi record dei gamberi, cibo prelibato e tra i più comuni per i fenicotteri, hanno fatto sì che la riproduzione di questi splendidi animali abbia portato alla nascita di più di 600 cuccioli di fenicottero rosa.
A dare la notizia si questa nascita e delle straordinarie immagini dell'allevamento dei cuccioli da parte di un pio di migliaia di fenicotteri adulti è stata la Generalitat Valenciana, che si occupa dell'amministrazione civica delle lagune naturali di Torrevieja e La Mata.
Le abbondanti piogge dei mesi invernali hanno fatto in modo che l'acqua della laguna, generalmente salata ed ecco perché conosciuta anche come "laguna rosa", sia diventata più dolce, habitat perfetto per la schiusa dei gamberetti di salamoia; per questo la nidiata abbondante di fenicotteri rosa, la prima dal 1983 nella laguna spagnola, ha avuto luogo in una posizione strategica: al centro del punto che divide la miniera di sale di Torrevieja, diventata un'improvvisata oasi di acqua dolce dopo le piogge abbondanti e proprio dove si erano schiusi i gamberi.
Le immagini della schiusa dei banchi di gamberi nella laguna, sostentamento principale dei fenicotteri rosa, e delle centinaia di cuccioli di questa specie così rara a Torrevieja adesso stanno facendo il giro del mondo.