Azienda crea dei mattoni con sabbia e plastica riciclata: riducono lo spreco di risorse dell'80%
Un'azienda indiana dal nome Rhino Machines ha messo a punto un progetto industriale unico e molto particolare, che mira a ridurre lo spreco di risorse naturale e l'inquinamento della nazione asiatica; la Rhino ha progettato uno speciale mattone edilizio realizzato dal riciclo di materiale di rifiuto delle fonderie, un 80% di sabbia e un 20% di plastiche miste riciclate. Un nuovo tipo di mattone pronto per essere utilizzato per i progetti edilizi e che contribuisce ad azzerare lo spreco di rifiuti nelle fonderie.
via Yanko Design
Il rivoluzionario mattone riciclato della Rhino Machines nasce come necessità di ridurre enormemente la percentuale di spreco di materiali all'interno delle fonderie del Paese asiatico; i primi esperimenti sono stati condotti con mattoni realizzati da polvere di fonderia legati con l'uso del cemento (7-10% di rifiuti riciclati), e con mattoni d'argilla più tradizionali, pari ad un 15% di materiali riciclati. Purtroppo, la quantità di risorse naturali consumate nel processo non era giustificata dai rifiuti che era in grado di riciclare, e ciò ha portato la Rhino Machines a sperimentare il mix tra polvere di fonderia e sabbia, legandole tra loro con la plastica di vario tipo.
Il risultato è stato promettente: questi mattoni di polvere, sabbia e plastica riciclata hanno una resistenza 2,5 volte superiore ai normali mattoni di argilla rossa con un conseguente uso inferiore dell'80% delle risorse naturali. Nel corso dei 4 mesi successivi al test, varie industrie dell'India come ospedali, società, individui, organizzazioni sociali e società municipali locali sono state contattate per fornire plastica: in totale sono state raccolte 6 tonnellate di rifiuti di plastica e sedici tonnellate di polvere e sabbia provenienti dall'industria della fonderia, pronte per essere riciclate.
Gli SPB (Sand-Plastic Bricks) potrebbero essere utilizzati per costruire muri, servizi igienici, campus scolastici, cliniche sanitarie, finitrici, strade private e chi più ne ha più ne metta; ora la Rhino Machines sta cercando di immettere nel mercato delle industrie fondiarie ed edilizie del paese asiatico questi mattoni innovativi, il cui costo di produzione può facilmente competere con il tradizionale mattone di argilla rosso comunemente disponibile e maggiormente utilizzato.
Una soluzione ecosistemica che, se adottata massicciamente in India, potrebbe contribuire alla riduzione sistemica dello spreco di materiali non biodegradabili e alla riduzione dell'inquinamento industriale del paese. Un buon punto di partenza, al momento.