Un uomo trasforma il mitico pulmino Volkswagen in un mezzo che sembra uscito da un cartone animato
Ci sono immagini che, a un primo sguardo o a un semplice pensiero, sono in grado di farci viaggiare con la mente verso atmosfere ben precise, che tutti riconosciamo bene e per le quali proviamo allegria e voglia di partire. Pensate al leggendario pulmino Volkswagen, il "Bulli", uno di quei pochi veicoli che sono entrati, a pieno titolo, nella storia, diventando ambitissimi pezzi da collezione, sempre presenti in esposizioni, raduni e situazioni legate soprattutto alla scena surfistica.
Non si può pensare a questo mezzo, infatti, senza collegarlo a un'idea di libertà, di viaggio, a uno stile di vita "on the road" tipico degli anni Sessanta. La "simpatia" del suo aspetto è talmente evidente che, negli anni, questo veicolo di culto si è prestato a innumerevoli scopi e trasformazioni. Qui vogliamo mostrarvene una che sembra quasi finta, per quanto è originale, e ha portato il "Bulli" dritto in un'atmosfera da cartoon.
via ClassiCarNews
Si chiama Surf Seeker ("cercatore di surf" in italiano), e il nome non potrebbe essere più appropriato, viste le velleità viaggiatrici e "surfiste" del pulmino Volkswagen, sempre a suo agio su una strada assolata della California, magari con i Beach Boys in sottofondo... Questa particolare trasformazione di un Minibus tedesco del 1965, però, è andata oltre: si tratta di una vera opera d'arte, un fumetto divenuto realtà.
Basta guardarlo per rimanere rapiti dalle linee tondeggianti, che sembrano proprio disegnate in stile cartoon, come se il mezzo si stesse perennemente muovendo, anche da fermo. L'idea di progettare e costruire - a mano! - un veicolo così è venuta a Ron Berry, originario dello Utah. Per farlo, l'uomo è partito da una base originale a cui ha aggiunto la scocca dal design unico, verrebbe da dire esagerato, proprio come un cartone animato.
Sotto il cofano, nella parte posteriore, si nasconde un motore turbo decisamente più potente dell'originale, che arriva a sviluppare ben 200 cavalli. Ben altra cosa rispetto all'originario motore, che il "Bulli" condivideva col Maggiolino. Il veicolo di Berry è in breve tempo divenuto famoso, e non è difficile intuirne il perché. Si tratta di una vera meraviglia della personalizzazione automobilistica, presentata anche in tv e in occasione di diverse esposizioni.
Il Surf Seeker si fa guardare, con quelle forme "sproporzionate", il suo design "folle" e dettagli a dir poco curiosi, come ad esempio la parte frontale che si apre per far entrare guidatore e passeggeri. Sul tetto, immancabile, una tavola da surf stilizzata, che segue la curvatura del mezzo. Un lavoro che, in totale, ha impegnato Ron per ben 17 mesi: il risultato, però, è valso di sicuro la fatica!
Chissà se ci capiterà mai di vederlo scorrazzare per le strade, magari con un personaggio dei nostri film d'animazione preferiti alla guida!