A fine '800 un ragazzo scattava foto segrete ai passanti come se fosse un antichissimo "paparazzo"

Lorenzo Mattia Nespoli image
di Lorenzo Mattia Nespoli

27 Giugno 2020

A fine '800 un ragazzo scattava foto segrete ai passanti come se fosse un antichissimo "paparazzo"

Sappiamo bene che il progresso tecnologico ha reso possibili cose impensabili fino ad appena qualche anno fa. Se questo è valido in molti campi, e per periodi di tempo tutto sommato limitati, figuriamoci quanto è cambiato rapportandoci a oltre 100 anni fa. In campo fotografico, ad esempio, oggi è possibile portare con sé immagini di quello che ci circonda, da scattare dove e quando vogliamo, tirando semplicemente fuori un telefono cellulare o una piccola fotocamera. 

Alla fine dell'Ottocento, cose del genere erano pressoché irrealizzabili. Eppure, in Norvegia, è esistito un ragazzo che, con un sistema ingegnoso, si può dire abbia dato vita al fenomeno dei "paparazzi" ben prima che questo termine diventasse noto. Come? Scattando foto "spia" con una macchina fotografica nascosta nei suoi abiti e regalando al mondo istantanee ben diverse da quelle che siamo abituati a vedere di quel periodo. Scopriamo la storia di questi frammenti di vita quotidiana ottocentesca.

via Digitaltmuseum

digitaltmuseum.no

digitaltmuseum.no

Si chiamava Carl Størmer, nacque nel 1874 ed era un giovane studente di matematica norvegese, quando la fotografia cominciò ad appassionarlo. Tanto che decise di ingegnarsi e comprare un apparecchio del tutto innovativo e particolare per l'epoca.

digitaltmuseum.no

digitaltmuseum.no

Come ha rivelato in un suo resoconto biografico, sembra che all'origine del suo acquisto ci fosse l'innamoramento segreto per una donna che non conosceva, e che era troppo timido per avvicinare. Così, desiderando almeno una sua foto, pensò di immortalarla senza che lei se ne accorgesse.

digitaltmuseum.no

digitaltmuseum.no

L'obiettivo della sua particolarissima macchina fotografica segreta, simile a un contenitore tondo e piatto, si inseriva in un'asola del cappotto. Tramite una cordicina che portava in tasca, Carl riusciva a scattare le foto di tutto ciò che lo circondava, senza però che i soggetti ritratti se ne accorgessero.

digitaltmuseum.no

digitaltmuseum.no

Si stima che abbia prodotto circa 500 immagini, tutte databili tra il 1893 e il 1897, scattate nelle principali zone di Oslo.

digitaltmuseum.no

digitaltmuseum.no

Il sistema "segreto" utilizzato da Størmer, in realtà, non si distanzia molto da alcune moderne tecnologie che permettono proprio di nascondere obiettivi e telecamere tra gli abiti.

digitaltmuseum.no

digitaltmuseum.no

La cosa incredibile delle foto che scattava Carl è che riescono a offrirci una visione davvero originale e inconsueta della società di quei tempi.

digitaltmuseum.no

digitaltmuseum.no

Spesso, nelle foto risalenti a quell'epoca, le persone si mettevano in posa in abiti eleganti, ma nei suoi scatti dominano casualità e spontaneità.

digitaltmuseum.no

digitaltmuseum.no

Si può dire che questo matematico norvegese fu, a suo modo, una sorta di primo "paparazzo" della storia, che ha regalato al mondo intero i primi, affascinanti esempi di fotografia "di strada".

digitaltmuseum.no

digitaltmuseum.no

Le persone che incontrava lo salutavano, sorridenti e a volte insospettite, ed è davvero unico perdersi nelle atmosfere quotidiane di un mondo che ormai non c'è più, osservando abiti, usanze, veicoli e luoghi.

digitaltmuseum.no

digitaltmuseum.no

Sebbene Størmer, in seguito, intraprese una brillante carriera come docente universitario a Oslo in matematica e fisica, non abbandonò mai la sua passione per la fotografia, arrivando a produrre splendide testimonianze e interessanti studi, in particolare sull'Aurora Boreale.

digitaltmuseum.no

digitaltmuseum.no

La sua eredità continua ancora oggi a essere oggetto di approfondimenti e di grande interesse. Anche se la sua "cotta" per la misteriosa donna non andò a buon fine, di sicuro la sua mente brillante è riuscita a farsi notare da tutti per arguzia e originalità.

digitaltmuseum.no

digitaltmuseum.no

Carl Størmer e la sua fotocamera "segreta", che nascondeva negli abiti

Carl Størmer e la sua fotocamera "segreta", che nascondeva negli abiti

Yebi/reddit