Un gruppo di animalisti salva 50 cani destinati al festival della carne canina di Yulin
Un gruppo di circa 50 cani, quasi tutti golden retriever, è stato salvato da alcuni attivisti animalisti prima di essere venduti e poi trasportati a quel macello sanguinoso che è il festival della carne di cane che si svolge ogni anno a Yulin, in Cina. Grazie all'alacre e appassionato lavoro di salvataggio degli attivisti di Lady Freethinker, capitanato dalla fondatrice Nina Jackel orgogliosa del lavoro svolto prima che questi poveri cani venissero mandati a morte certa.
via Lady Freethinker
Questi circa 50 cani salvati, quasi tutti appartenenti alla razza dei Golden Retriever, si presume che siano stati rubati dai loro proprietari, ma grazie all'aiuto di alcuni difensori dei diritti degli animali in Cina, gli attivisti di Lady Freethinker hanno fatto in modo mettere in salvo questi cani in un rifugio per animali, lontani dagli orrori del festival di Yulin. Nina Jackel ha così commentato l'eroico salvataggio: " Sono molto entusiasta di vedere questi cani salvati dagli orrori dell'uccisione di Yulin. Ora la nostra massima priorità è garantire che ricevano il cibo e le cure mediche di cui hanno bisogno per sopravvivere dopo tutto quello che hanno passato."
Un salvataggio miracoloso che ha dell'incredibile se si pensa che questa manifestazione alimentare nella città cinese di Yulin ancora continua a svolgersi annualmente, nonostante le strenue lotte degli attivisti per la difesa della vita e la dignità di questi animali, e nonostante la ritrosia e la minor partecipazione nell'edizione 2020 dopo la pandemia da Covid-19.