Il condor delle Ande è un maestro del risparmio energetico: può volare per 5 ore senza mai sbattere le ali
La natura ha davvero molto da insegnarci: se ci soffermassimo a osservare anche solo per un momento le dinamiche, i comportamenti e i fenomeni che la caratterizzano ci accorgeremmo in breve che spesso si tratta di meccanismi prossimi alla perfezione, in cui ogni cosa sembra essere studiata perché combaci con l'altra e renda tutto più semplice.
E ciò non vale soltanto per l'ambiente che ci circonda ma anche, e soprattutto, per le creature che, proprio come noi, lo popolano. Quando pensiamo agli uccelli, ad esempio, difficilmente ci vengono in mente animali dalle grandi dimensioni, e difficilmente potremmo pensare che ne esistano alcuni in grado di rappresentare dei veri e propri record viventi. Il condor delle Ande (Vultur gryphus), il gigantesco volatile di cui stiamo per parlarvi, è uno fra questi: maestoso, fiero, per certi versi anche inquietante, questo uccello è un vero maestro del... risparmio energetico in volo!
Oltre 1 metro e 30 di lunghezza, per un'apertura alare che può arrivare fino a 3 metri e 20: bastano questi due dati per capire che, con il condor delle Ande, non siamo di fronte a un uccello qualsiasi, ma a un vero e proprio "gigante dei cieli". Avete presente quei grandi aerei cargo o di utilizzo militare che ogni tanto vediamo in aria? Bene: questo condor è il loro corrispettivo nel Regno animale. Ma il bello deve ancora venire.
Il volo, per questi animali, visto il loro peso che può toccare anche i 12 kg, non è un'operazione semplice da compiere, specie se devono ricorrere frequentemente all'uso delle ali. Per un uccello che, in aria, è il più pesante del mondo, occorre una "tattica" alternativa, e il Condor delle Ande ce l'ha.
Paul Asman and Jill Lenoble/Flickr
Come fa a resistere alla fatica e a volare anche per lunghi tragitti? Semplice: sfruttando le correnti ascensionali e mantenendo una sorta di "veleggio" per chilometri e chilometri, sbattendo le ali soltanto per brevissimi periodi di tempo. Questo condor che, come si intuisce facilmente dal nome, vive per lo più nelle zone montuose del Sudamerica, è dunque capace di "analizzare" l'ambiente che lo circonda e muoversi al meglio nell'aria per risparmiare il più possibile le preziose risorse energetiche di cui dispone.
Come ha sottolineato uno studio condotto dal Dottor Ricklefs dell'Università del Missouri, questa abilità rende il condor delle Ande semplicemente unico, ed è sviluppata fin da quando l'animale è giovanissimo.
Grazie a degli speciali sensori, gli scienziati sono stati in grado di rilevare che un esemplare può volare per 5 ore e ben 172 km senza sbattere mai le ali! Dati a dir poco impressionanti che, uniti alle incredibili capacità visive, al becco robustissimo e alla capacità di mangiare fino a metà del suo peso - digiunando poi per settimane - rendono questi condor delle Ande dei veri "guerrieri", temibili per le prede ma dall'indubbio fascino per noi che li osserviamo in tutta la loro maestosità.