Barbados offre il visto di un anno a chi vuole fare smart working dalla splendida isola caraibica
Quando ci si trova ad affrontare tutti i giorni una routine di lavoro ripetitiva, con momenti soddisfacenti ma anche con tanta fatica, arriva sempre, puntuale, il momento in cui si sente il bisogno di staccare, di evadere per un po' da giornate che sembrano tutte uguali a sé stesse. Ciò è ancora più sentito se si lavora da casa, senza contatti umani, una pratica che negli ultimi tempi, anche a causa della pandemia di Covid-19, è diventata sempre più diffusa e non è sempre salutare.
Una bella spiaggia, il sole, il mare cristallino e magari persino delle palme a fare da contorno: chi non sogna di trovarsi in un posto così, specie quando è pressato da impegni lavorativi e stress quotidiano? Bene: per alcune persone, la situazione paradisiaca che abbiamo appena descritto potrebbe trasformarsi in realtà, vista l'incredibile "offerta" che arriva da Barbados per chi vuole fare smart working da un contesto a dir poco unico.
Avete letto bene: abbiamo scritto proprio Barbados: il governo della meravigliosa isola caraibica del centro-America che fa parte delle Piccole Antille ha fatto al mondo la classica "offerta che non si può rifiutare". La premier Mottley, infatti, ha proposto visti di soggiorno della durata di un anno a tutti i lavoratori che si trovano in regime di smart working per risollevare il turismo del Paese che, come in tante mete del globo, ha subito una forte flessione a causa proprio del Coronavirus.
"Unite l'utile al dilettevole" ha detto la leader dell'isola, ed è difficile darle torto se si pensa per un secondo a quale splendida prospettiva può aprire una scelta del genere. Di sicuro è allettante immaginarsi con il proprio computer all'ombra di una palma circondati da un paesaggio incantevole, non certo monotono come quello casalingo.
Ovviamente, nel rispetto delle norme di prevenzione per il Covid-19, alle persone che arriveranno a Barbados verrà chiesto di sottoporsi a un test che certifichi di non aver contratto il virus, e nel piccolo Stato insulare la situazione dei contagi si è sempre mantenuta piuttosto sotto controllo, con meno di 100 casi registrati a metà luglio 2020.
Una permanenza prolungata, con la possibilità di lavorare da Barbados, potrebbe dare un aiuto concreto all'economia locale, che si regge per buona parte proprio sul turismo, il quale rischia di essere messo da parte dalle persone, scoraggiate a muoversi per via della crisi sanitaria. Un'ottima strategia di ripresa, dunque, che consentirebbe a tante persone di vivere un'esperienza da sogno e, allo stesso tempo, mantenere attiva la loro vita lavorativa. Chissà se la proposta di Barbados riscuoterà il successo che merita...