Questo artista ha realizzato una serie di ritratti vertiginosi in cui dipinge se stesso nell'atto di dipingere se stesso

L'arte non è acqua. Se si possiede un talento in qualunque ambito, è giusto saperlo coltivare e mostrarlo al mondo; non è soltanto una questione di orgoglio personale, ma è un modo anche di rendersi utile in un certo senso alla collettività regalando emozioni uniche con la propria arte. Ne sa qualcosa il divertente e talentuoso pittore Seamus Wray, un artista di Chicago che con i suo straordinari "dipinti dentro i dipinti" sta facendo il giro del web con enorme successo.

via This Is Colossal

Inizialmente, Seamus aveva provato a fotografare un ritratto di sé stesso mentre sta dipingendo sulla tela se stesso nella stessa posa. Un effetto caleidoscopico che Seamus ha poi reiterato in altre cinque ritratti fotografici, dove in due dei quali ci sono anche dei gatti tra i protagonisti della scena...

Immaginate di ammirare una fotografia di un pittore che, stando in posa, dipinge sulla tela sé stesso nell'atto di imitare la posa dell'artista reale, quello che si trova oltre la tela per dipingere; un "quadretto" curioso che lo spettatore vive ed esperisce dall'esterno, come in ammirando una fotografia. L'effetto del riflesso infinito è garantito!

Con questa serie di ritratti fotografici, e di tele dipinte, Seamus Wray ha affermato di voler porre una domanda esistenziale a chi lo guarda: "Cosa viene dopo? Un altro dipinto. Viviamo tutti in un dipinto? E se la vita fosse un dipinto all'interno di un dipinto? ... Ho dipinto centinaia di autoritratti nel corso degli anni, e questa sembrava essere una progressione naturale di quelli, poiché sembra all'apparenza una pazzia dipingere  me stesso all'infinito."

Gran parte del lavoro di Seamus Wray è incentrato sulla cultura e sui media di Internet e spesso dipinge rappresentazioni luminose, colorate e sature di meme e personaggi iconici di vari spettacoli televisivi e film, molti dei quali l'artista condivide sul suo canale ufficiale di Instagram. 

Certo è che questa serie di autoritratti è veramente efficace: si ha davvero la sensazione di perdersi in un mondo di riflessi infiniti, dove non riusciamo più a capire dove inizia l'arte e finisce la realtà!