6 curiosità ci raccontano le stranezze del modo di andare in bagno nell'antichità
Oggi non si potrebbe immaginare una casa senza un bagno: per quanto piccolo e ridotto al minimo indispensabile, un luogo in cui espletare i bisogni naturali dell'essere umano e d'obbligo. Ma basta andare indietro di qualche secolo per rendersi conto che il bagno come lo concepiamo noi oggi è un vero lusso: in passato, avere un bagno privato era una cosa esclusiva dei ricchi, ma anche quest'ultimi non se le passavano così bene a giudicare dai sistemi fognari di un tempo. Ecco alcune curiosità su come si andava al bagno in passato.
via healthyway.com
Nei castelli medievali erano previsti dei bagni ad uso personale.
Solo nei castelli si poteva godere di un po' di privacy e usufruire di un sistema di raccolta dei rifiuti. Nei castelli medievali, il sistema fognario è ben visibile anche oggi dall'esterno. Il bagno era collegato a dei canali che portavano i rifiuti nelle buche di raccolta: pulirle era un affare davvero sporco!
Anche nei castelli medievali, tuttavia, la dimensione dei bagni non superava quella strettamente indispensabile.
I pozzi di scarico potevano arrivare fino al suolo, oppure interrompersi nel vuoto.
Non sempre infatti era sicuro costruire un canale che dalla latrina arrivava fino a terra: si trattava di un punto debole del castello, da cui sarebbero potuti entrare i nemici.
Nell'antica Roma i bagni pubblici erano luoghi in cui mancava del tutto la privacy.
Le singole latrine non erano dotate di divisori; le persone che ne facevano uso si ritrovavano a fare i bisogni uno accanto all'altro e, presumibilmente, a chiacchierare durante la permanenza nei bagni.
La Londra Medievale era dotata di un sistema fognario costruito dai Romani, ma cadde in disuso dal momento che le persone gettavano i rifiuti dove capitava.
Nel 1357 venne proclamata una punizione per tutti coloro che avrebbero gettato i rifiuti nel Tamigi; le persone iniziarono a raccogliere i rifiuti per portarli fuori la città, ma presto si diffuse l'abitudine di lasciarli semplicemente dove capitava.
Di notte, i bisogni venivano raccolti nei vasi.
Tuttavia, dormire con odori sgradevoli non era gradito neanche dalle persone del Medioevo. Invece di rischiare di avventurarsi nel buio delle strade, le persone spesso mettevano il vaso fuori la finestra o, nel peggiore dei casi, lo svuotavano direttamente in strada. Oltre ai ladri e ai malintenzionati, un altro pericolo dei vicoli delle città medievali era vedersi rovesciare in testa un vaso da notte!