5 prodotti progettati per le donne che oggi usano gli uomini, e viceversa
Quando un designer concepisce un nuovo prodotto, deve essere attento ad ogni minimo dettaglio per poter soddisfare appieno la domanda dei clienti. Per creare un prodotto da zero, bisogna porsi vari quesiti: a che cosa servirà? A chi potrà essere utile? Il genere è uno di quei fattori che non potevano, almeno in passato, essere lasciati al caso: maschi e femmine avevano prodotti differenziati e ben definiti. Nel corso del tempo, però, è accaduto che alcuni di questi abbiano cambiato destinatari. Ad esempio, se un tempo le scarpe con il tacco erano nate principalmente per servire i soldati persiani nel montare a cavallo, oggi sono un prodotto quasi esclusivamente femminile.
Ecco alcuni prodotti che hanno "cambiato genere" nel corso del tempo:
1. Scarpe con tacco
L'origine dei tacchi alti può essere fatta risalire alla Persia del XV secolo, quando i soldati li indossavano per aiutarsi nel fissare i piedi nelle staffe. I migranti persiani, poi, portarono la moda delle scarpe in Europa, dove gli aristocratici maschi le indossavano per apparire più alti e slanciati.
Le donne, poi, iniziarono a indossare le scarpe con il tacco per motivi puramente estetici, poiché tale calzatura dava l'impressione di avere dei piedi più piccoli.
2. La Ford Mustang
Le macchine, generalmente, sono considerate da sempre un prodotto destinato soprattutto al genere maschile, anche se già a partire dagli anni '60 si prendevano in considerazione anche alcune esigenze femminili. La Ford Mustang, oggi un'auto sportiva e dall'aspetto "aggressivo", era stata pensata principalmente per un pubblico femminile: nel 1964 girava una pubblicità che invitava ad abbinare il colore della Mustang al rossetto, motivo per cui si trovano diverse Mustang d'epoca di colore rosso. Inoltre, la Ford aveva progettato questa macchina con un ampio bagagliaio, pensando a tutte quelle signore che avrebbero dovuto fare la spesa ogni giorno.
Fonte: http://www.reddit.com/user/Hey_I_Work_Here/
3. I colori: rosa e blu
Un tempo, sembra che il rosa fosse il colore dei maschietti e il blu delle femmine. Insomma, l'esatto opposto di come vengono considerati oggi, nella società contemporanea. La ragione è che il rosa, essendo un colore più deciso e più forte, è più adatto per il ragazzo, mentre il blu, che è più delicato, si adatta maggiormente alla ragazza. È solo durante gli anni '50 che le massicce campagne pubblicitarie hanno incoraggiato l'accoppiata rosa-donne.
Fonte: https://www.reddit.com/r/AskReddit/comments/i7ulmb/whats_something_that_was_designed_for_the_use_of/
4. Sigarette con filtro
Fino alla metà degli anni '30 , le sigarette non erano filtrate, tanto che le donne le fumavano attraverso dei "filtri mobili" per evitare che i residui di tabacco rimanessero in bocca. L'introduzione delle sigarette con filtro è stata un'importante novità che si basava molto su campagne di marketing volte a valorizzare la bellezza estetica di "labbra seducenti". Con il tempo, poi, è aumentata anche la preoccupazione rispetto alla nocività del fumo e le sigarette con il filtro hanno avuto ampia diffusione, sia tra le donne che tra gli uomini, proprio nella convinzione che queste ultime "facessero meno male".
5. Leggins
Il termine "leggins", generalmente, viene usato per indicare qualsiasi tipo di pantalone attillato. Nel corso della storia, erano prevalentemente gli uomini a indossare questo capo di abbigliamento: i gambali o le calze facevano parte dell'attrezzatura da caccia, degli abiti da lavoro e persino delle uniformi militari. Successivamente, con l'invenzione dei tessuti sintetici, i pantaloni elastici hanno cominciato a diffondersi sempre più tra le donne.