Uno studente scrive un manuale per trattare le patologie di chi ha la pelle scura, contro le discriminazioni mediche

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di Lorenzo Mattia Nespoli

13 Settembre 2020

Uno studente scrive un manuale per trattare le patologie di chi ha la pelle scura, contro le discriminazioni mediche

Ci sono immagini e situazioni che diamo semplicemente per scontate, abituati come siamo a vederle sempre nello stesso modo, senza aver fatto mai un confronto con qualcosa di diverso. Pensate ad esempio al tema dell'inclusione e della diversità: difficilmente, sui libri di testo o magari negli spot pubblicitari, si vedono persone con disabilità o con colori della pelle che non siano quello bianco.

Se ci soffermiamo per un attimo a rifletterci, ci accorgeremo che non è affatto giusto che molte persone non vengono rappresentate, dato che, proprio come le altre, ne hanno tutti i diritti. Lo studente di medicina di cui stiamo per parlarvi ha pensato proprio questo quando si è reso conto che, sui manuali su cui studiava, mancavano immagini, descrizioni, segni e sintomi tipici di chi ha la pelle scura. Così, ha deciso di fare qualcosa.

via blackandbrownskin

Zimbabwe Celebrities and News Updates/Facebook

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Malone Mukwende, originario dello Zimbabwe, studia presso la St. George's University di Londra e ha notato che, sui manuali che usava, veniva insegnato come diagnosticare e trattare certe condizioni di salute esclusivamente sui pazienti bianchi. Niente pelle nera o comunque scura, dunque: una mancanza che ha fatto balenare un'idea geniale nella mente del giovane futuro medico.

Dopo aver esposto il problema a due dei suoi insegnanti, i tre hanno deciso di sviluppare un manuale medico che fosse dedicato al trattamento di determinate malattie della pelle, tipiche proprio di chi ce l'ha più scura. Dal manuale, chiamato simbolicamente "Mind The Gap", è poi scaturito il progetto "Black and Brown Skin" che, tramite il sito web, ha l'obiettivo di raccogliere quanto più materiale possibile sull'argomento.

blackandbrownskin

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"Mancavano totalmente immagini di persone con patologie legate alla pelle scura, ma per fortuna, con grande impegno, siamo riusciti a reperirle" ha detto Mukwende, commentando entusiasta il lavoro svolto. Così, da un progetto universitario, il manuale ideato dallo studente londinese ha raggiunto in breve tempo gli ambienti medici del Regno Unito e di tutto il mondo, utilizzato e letto da moltissimi professionisti.

E i commenti di apprezzamento non sono tardati ad arrivare, da parte di medici stimati ed esperti nel settore. Il manuale di Mukwende mira a tornare utile anche in tutti quei contesti difficili dove dottori e volontari si trovano a dover curare persone di etnie dalla pelle scura. Tutte le persone che sono venute a contatto con questo lavoro, poi, sono state concordi sulla necessità di rappresentare di più i colori della pelle che non siano il bianco, anche durante le attività di insegnamento, ad esempio su modelli, manichini, etc.

Seryna Galvan/Twitter

Seryna Galvan/Twitter

Quello alla salute, del resto, dovrebbe essere un diritto universale, e non basato solo su determinate persone. Tutti possono - e devono - essere rappresentati, senza alcun tipo di disparità. Per questo, il lavoro di Malone è un importantissimo e ambizioso progetto di inclusione, che ci auguriamo possa essere portato avanti e possa servire per migliorare la vita di tutti coloro che ne hanno bisogno, indipendentemente dal colore della pelle con cui sono nati.