Honduras, 100 tonnellate di rifiuti di plastica hanno invaso le spiagge della nazione americana
I danni irreparabili che stiamo infliggendo a Madre Natura sono ormai noti a tutti, eppure alcuni eventi catastrofici che stanno irrimediabilmente deturpando le bellezze naturali del nostro Pianeta non possono lasciarci indifferenti. Come quello che è accaduto sulle coste settentrionali dell'Honduras, nell'America Centrale, quando un vero e proprio tsunami di spazzatura ha travolta la località balneare di Omoa. Un'immagine che parla tristemente più di mille parole...
via New York Post
Come hanno riportato le immagini di CBS Austin, circa 100 tonnellate di rifiuti e spazzatura derivati dal fiume Motagua in Guatemala hanno "bagnato" le coste settentrionali del'Honduras, lasciando allo spettatore ignaro uno spettacolo di desolazione e degrado ambientale tristemente indimenticabile.
Le autorità locali hanno spiegato: " Questa ondata di rifiuti che proveniva dal fiume Motagua ci ha davvero sorpresi e, anche se ha causato problemi, non ha fermato le nostre attività. Ci impegniamo a pulire le nostre spiagge e a mantenerle tali, ma oggi chiediamo alle autorità di Tegucigalpa di intraprendere azioni forti e trovare una soluzione permanente a questo problema."
Una problematica, quella dei rifiuti di plastica usa e getta, che da anni sta coinvolgendo in maniera sempre più prepotente tutta le isole dell'America Centrale che si affacciano sul cristallino Mar dei Caraibi, una problematica che però sta distruggendo sempre di più l'eco-sistema delle isole in modo permanente.
Quando apriremo gli occhi e ci sveglieremo da questo sonno della ragione per mettere in atto un cambiamento radicale?