Questo parco nazionale raccoglie la spazzatura che lasciano i turisti e gliela rispedisce a casa
Abbandonare la spazzatura in strada o negli ambienti naturali è un comportamento sbagliato e odioso, soprattutto perché non deriva da una necessità, ma dalla semplice pigrizia e dalla mancanza di rispetto; eppure a tutt'oggi ancora non è stato estirpato.
La direzione di un parco in Thailandia, il Khao Yai National Park, ha però deciso di andare oltre l'affissione dei soliti cartelli che invitano a non sporcare: stanchi di dover impiegare risorse nel ripulire ciò che i visitatori lasciavano, i responsabili di questo sito UNESCO hanno deciso di raccogliere l'immondizia e rispedirla al mittente. Letteralmente.
via nytimes.com
La curiosa ma efficace iniziativa era stata annunciata dal Ministro delle Risorse Naturali e dell'Ambiente della Thailandia attraverso un post Facebook (sopra). Nel post si rinnovava l'invito a non lasciare dietro di sé rifiuti e si aggiungeva che, nel caso fossero stati rinvenuti, sarebbero stati recapitati ai visitatori.
Così, giorni dopo, la missione ha preso il via: alcuni mucchi di rifiuti, tra cui bottiglie e sacchetti di plastica di vario tipo, sono stati impacchettati e preparati per la spedizione. In alcuni casi si è risaliti al trasgressore grazie ai dati rilasciati al check-in, in altri casi rintracciando gli indirizzi attraverso oggetti presenti nella spazzatura.
L'iniziativa ha sicuramente un grande valore mediatico e di sensibilizzazione. I vari post del ministero che la raccontano contengono infatti un richiamo a tutte le buone pratiche da seguire durante le visite dei parchi naturali (e in generale, di qualsiasi luogo che non sia casa nostra), oltre a ricordare che tenere determinati comportamenti va contro la legge.
Effetto mediatico a parte, saremmo curiosi di vedere la faccia di chi, all'arrivo del corriere, si vedrà recapitare a casa un pacco pieno di spazzatura con su scritto "Hai dimenticato alcune delle tue cose al Khao Yai National Park". Speriamo impari la lezione.