Un branco di beluga bianche "adotta" un narvalo che si era perso nel fiume: il video fa sognare

di Simone Fabriziani

01 Ottobre 2020

Un branco di beluga bianche "adotta" un narvalo che si era perso nel fiume: il video fa sognare

L'amicizia e il senso di appartenenza e di accettazione all'interno di una comunità, nonostante ci possano essere delle differenze, è la basa solida per una società migliore e più aperta alla ricchezza della diversità individuale. Un valore che noi esseri umani ancora tardiamo a mettere spesso in pratica con le persone che condividono la nostra vita, ma che invece alcune specie animali seguono come un comportamento innato. Come hanno verificato con loro sorpresa un gruppo di esperti del GREMM (Gruppo di ricerca ed educazione dei mammiferi marini) nelle acque di un fiume canadese.

via GREMM

Baleines En Direct/YouTube

Baleines En Direct/YouTube

Alcuni ricercatori del GREMM hanno perlustrato le acque del fiume St. Lawrence, nel Quebec canadese, per studiare i movimenti in branco e  comportamenti di gruppo delle beluga bianche, mammiferi appartenenti alla famiglia dei cetacei; quando hanno finalmente individuato un branco che si spostava sotto il pelo dell'acqua, i ricercatori hanno però notato che con loro c'era anche un gradito ospite: un giovane narvalo!

Solitamente, il narvalo è un mammifero marino che vive principalmente nelle acque gelide dell'Artico, ma a quanto pare si è perso o si è mosso fino all'estuario del fiume canadese ed è stato temporaneamente "adottato" da questo branco di gentili beluga bianche.

Baleines En Direct/YouTube

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Martin Nweeia, ricercatore ed esperto di narvalo all'Università di Harvard, ha commentato così questa insolita amicizia: " Penso che mostri la compassione e l'apertura di altre specie ad accogliere un altro membro che potrebbe non sembrare come loro o agire allo stesso modo. E forse è una lezione per tutti."

In un post sul loro blog, i ricercatori del GREMM hanno cercato di dare una spiegazione a questo fenomeno: " A causa del cambiamento climatico osservato nell'Artico, c'è la possibilità che queste due specie correlate possano trovarsi in compagnia l'una dell'altra sempre più frequentemente nei decenni a venire."

Sarà anche "colpa" del riscaldamento globale che li ha avvicinati, ma sta di fatto che queste beluga bianche hanno molto più da insegnarci sul valore dell'accettazione e della diversità di qualunque essere umano che si rispetti.