Dal 1999 in questa città spagnola non circolano le auto: per gli abitanti è un vero "paradiso"
Chi è abituato a vivere in città, sa bene che questi ambienti hanno i loro pregi ma anche i loro difetti. Se da un lato i servizi, le opportunità lavorative, le attrazioni e le comodità sono tutte concentrate nel raggio di qualche chilometro, è anche vero che le zone urbane spesso generano caos, inquinamento, rumore e ovviamente traffico.
Proprio quest'ultimo problema affligge moltissime città del mondo, rendendo spostamenti e qualità dell'aria spesso insostenibili per chi ci vive. Le misure adottate dalle amministrazioni per ridurlo non sempre sono efficaci, ma nella città spagnola di cui stiamo per parlarvi si è scelto di agire in maniera piuttosto drastica, con risultati davvero sorprendenti. Cosa hanno fatto? Semplice: dal 1999 hanno le auto sono state vietate.
via The Guardian
Pontevedra è una città che conta circa 83.000 abitanti e che si trova nella Comunità autonoma della Galizia, nel nord-ovest della Penisola Iberica. Certo: una cifra di abitanti così non è certo quella di una metropoli, ed è per questo che in una città come questa portare avanti con successo un esperimento come quello che è stato fatto risulta di sicuro più facile.
Quello che tuttavia salta all'occhio - e alle orecchie - quando si visita il suo centro è un'insolita e apprezzabile tranquillità. Niente clacson, niente rumori dei motori, ma suoni provenienti soprattutto dalle persone che lì ci vivono, e che, grazie all'assenza delle auto, sono in grado di appropriarsi al meglio dei loro spazi urbani. È stato proprio con questo intento che, dal 1999, l'amministrazione cittadina ha deciso di pedonalizzare i 300.000 metri quadrati della zona centrale di Pontevedra, consentendo l'accesso ai soli veicoli d'emergenza e in caso di assoluta necessità.
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Nessun permesso, nessuna deroga, dunque: solo pedoni e veicoli non motorizzati. Una scelta piuttosto drastica, è vero, che però ha significato, per Pontevedra, una riduzione delle emissioni di CO2 pari a circa il 70%, senza contare che la mortalità per incidenti stradali è stata praticamente annullata. Ma non è finita qui.
Luis Miguel Bugallo Sánchez/Wikimedia
Per via delle sue condizioni "a misura d'uomo", Pontevedra è stata scelta da moltissimi spagnoli che, stanchi della frenesia e dell'inquinamento delle grandi città, hanno deciso di trasferirsi lì, ripopolando di fatto il nucleo urbano che, come tanti altri, rischiava di perdere abitanti e spopolarsi. Per favorire e facilitare gli spostamenti a piedi, il comune ha addirittura predisposto delle mappe, simili a quelle delle metropolitane, in cui si indicano i tempi di percorrenza e le distanze da un punto all'altro della città.
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Non mancano gli abitanti che definiscono Pontevedra un vero "paradiso", un luogo dove sperimentare un modello urbano davvero alternativo, ecologico, salutare e a dimensione d'uomo. Proprio per questi motivi, negli anni la città ha ricevuto diversi premi, e chissà se altri centri urbani non molto grandi come questo saranno in grado di replicare l'esperimento. Ambiente e salute ne guadagnerebbero!